Anas, 90 milioni per strade più sicure. Ecco il piano dei lavori per E45, Flaminia e Raccordo

Un momento della presentazione del piano Anas
di Luca Benedetti
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Venerdì 1 Marzo 2024, 08:30

Novanta milioni di euro è l’ultima tombola che mette sul tavolo l’ Anas per le strade dell’Umbria. Meno dei 110 del 2023 dove c’è stato il picco massimo di investimenti, ma dentro a un quadro da 4,69 miliardi tra nuove opere e manutenzione programmata.
GLI OBIETTIVI
Gli obiettivi che Anas vuol raggiungere li racconta il piano presentato ieri a palazzo Donini, nel salone d’onore, dalla presidente della giunta regionale Donatella Tesei, dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche, da Lamberto Nicola Nibbi responsabile della struttura territoriale Umbria e da Andrea Primicerio che di Anas Umbria è il responsabile della gestione della rete.
GLI INTERVENTI
Così per la E45 ci saranno altri 22 chilometri di pavimentazione della carreggiata nord tra Umbertide e Città di Castello, altri 14 chilometri di new jersey. Un chilometro di barriera (brevetto Anas) costa circa un milione di euro. Rende impossibile il salto di carreggiata in caso di incidente (è alto un metro e venti) e adesso c’è anche un nuovo sistema che impedisce l’accumularsi di acqua lungo le corsie di sorpasso.
Verranno ultimati i lavori sui principali viadotti, tra cui Montoro, Castagnola, Marinata, Rocchette (questi sulla SS675) e sulla SS 3 Bis Tevere I, Tevere II, Col di Pozzo e Roncalbello. Sempre lungo la E45 verranno risanati venti cavalcavia, vedrà la fine l’intervento per la frana di San Gemini e verranno ultimati i lavori per lo svincolo di San Carlo(Terni).
Lungo la E45 entro maggio verrà ultimata l’illuminazione con la sostituzione delle torri-faro in 15 svincoli(tra gli altri Collestrada, Ponte San Giovanni, Todi/Orvieto, Narni Scalo e Amelia). Verranno realizzati 36 segnali turistici sul modello di quelli che si trovano sull’Autobrennero.
Sul Raccordo Perugia-Bettole il 2024 porterà l’attivazione dalla smart road light, l’avvio dei lavori alla galleria Pallotta e quelli del viadotto Passignano (non sarà più ondulato). Piazzati già pannelli a messaggio variabile: alla fine saranno sette lungo l’asse principale e 17 agli svincoli più 60 telecamere intelligenti.
Per la statale Flaminia nel tratto Terni-Spoleto verranno conclusi i lavori su tre viadotti ad arco e avviato i lavori di potenziamento. In particolare allargamento in curva, tre corsie di arrampicamento per rendere più agevole il tratto della Somma, l’incrocio Molinaccio, quella di Strettura, la rotatoria di Spoleto, l’intersezione di Montebibico e l’intervento nel centro abitato di Testaccio.
Tra le nuove opere lungo la Perugia-Ancona a maggio verrà abbattuto l’ultimo diaframma della galleria Picchiarella. Previsto lungo la Ss 685 l’adeguamento del tracciato con 4 interventi nella zona di Norcia e il lotto Baiano-Fiorenzuola.
HANNO DETTO
«L’intenso lavoro che questa Giunta regionale ha portato avanti fin dall’inizio della legislatura- ha detto la presidente Tesei- per dotare l’Umbria di adeguate infrastrutture, in stretta collaborazione con Anas, ha prodotto risultati straordinari.

Siamo partiti con i progetti, avendo ben chiara la visione dell’Umbria, ed è stata la nostra forza». «Sono stati quattro anni di lavoro intensissimo, svolto con un rapporto di collaborazione continua con Anas – ha aggiunto l’assessore Enrico Melasecche -. Si tratta di interventi duraturi che nel 95% dei casi non dovranno essere ripetuti se non dopo decenni». «In Umbria – ha affermato Lamberto Nicola Nibbi – il piano di riqualificazione delle strade statali avviato da Anas sta consentendo di innalzare in modo radicale la qualità delle infrastrutture, i livelli di sicurezza stradale e la durata delle opere nel tempo».

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