Il sultano del Brunei sospende la pena di morte per gli omosessuali

Brunei fa retromarcia: pena di morte per i gay non sarà applicata
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Domenica 5 Maggio 2019, 22:54 - Ultimo aggiornamento: 23:20

Il Brunei ha fatto marcia indietro sulle leggi introdotte il mese scorso che avrebbero reso i rapporti omosessuali e gli adulteri punibili con la morte per lapidazione. Il sultano Hassanal Bolkiah, riferisce la Bbc, ha esteso alla nuova legislazione la moratoria sulla pena di morte. Prevista per alcuni crimini, nessuna pena capitale è stata eseguita in Brunei dal 1957. L'inversione di rotta fa seguito a una protesta globale, compresi i boicottaggi e le proteste di diverse celebrità, sollevata contro le nuove leggi basate sulla sharia islamica.

Il Brunei introduce la lapidazione per omosessuali e adulteri

George Clooney ed Elton John, tra gli altri, avevano chiesto di boicottare gli hotel di lusso con legami con il Brunei. Clooney aveva dichiarato che le nuove leggi equivalgono a una «violazione dei diritti umani». Il sultano, pur consentendo la moratoria sulla pena di morte per gli omosessuali, ha tuttavia voluto ancora difendere le nuove norme affermando che il loro «merito» apparirà chiaro in seguito. L'omosessualità era già illegale nel piccolo Stato, dove i musulmani sono circa i due terzi della popolazione di 420.000 persone. Un reato punibile fino a 10 anni di carcere.

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