Telecom Italia, 7 miliardi per la brasiliana Gvt. Ma Telefonica rilancia con offerta da 7,45 miliardi

Telecom Italia, 7 miliardi per la brasiliana Gvt. Ma Telefonica rilancia con offerta da 7,45 miliardi
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Giovedì 28 Agosto 2014, 08:34 - Ultimo aggiornamento: 15:40
Telecom Italia mette sul piatto 7 miliardi di euro per la compagnia di telefonia mobile brasiliana Gvt, attualmente controllata dal gruppo francese Vivendi. La decisione è arrivata nella notte dopo un consiglio di amministrazione durato molte ore, in vista di una contromossa della spagnola Telefonica, che pure è interessata alla compagnia brasiliana e che ha migliorato la sua offerta iniziale da 6,7 miliardi di euro mettendo usl piatto 7,45 miliardi.



La giornata di ieri, però, è stata caratterizzata anche dall'arrivo di un terzo pretendente per Gvt, il quarto operatore del mobile brasiliano Oi. La compagnia avrebbe infatti annunciato un interesse per Tim Brasil, controllata dal gruppo italiano, ma la mossa è subito sembrata un tentativo di “turbativa” dell'operazione. Tanto che Telecom, nella tarda serata di ieri, aveva subito precisato di essere “totalmente estranea” alla proposta avanzata da Oi e di considerare Tim Brasil “un asset strategico su cui è impegnata a concentrare importanti prospettive di investimento e crescita”.



I dati salienti della proposta di Telecom per Gvt. L'Offerta prevede l''iniziale acquisizione per cassa da parte di Tim di una partecipazione di minoranza in Gvt, valorizzata 7 miliardi di euro, e la successiva incorporazione di Gvt in Tim. L'operazione verrà regolata per il 24% per cassa e per il 76% in azioni. Vivendi alla fine dell'operazione dovrebbe arrivare a detenere circa il 15% di Tim Brasil post fusione e circa il 20% di Telecom Italia (tramite sottoscrizione di un aumento di capitale a essa riservato).



L'operazione non prevede che Telecom Italia ricorra al mercato mediante aumenti di capitale o l'accensione di appositi finanziamenti. E' invece previsto un aumento di capitale di Tim, che Telecom Italia intende sottoscrivere pro quota e che sarà funzionale all'acquisizione iniziale della quota di minoranza in Gvt, senza essere condizionante per il perfezionamento dell'operazione.



L'offerta avrà validità sino al 20 settembre 2014 ed è condizionata, fra l'altro, all'ottenimento delle autorizzazioni regolatorie e antitrust. Peraltro, Telecom si è detta fiduciosa sulla positiva valutazione dell'operazione da parte delle autorità brasiliane, alla luce di un mercato competitivo e in forte espansione come quello brasiliano.



La nuova proposta degli spagnoli per Gvt. L'offerta di Telefonica prevede il pagamento di una parte per cassa (4,66 miliardi di euro) e una parte in azioni pari ad una quota del 12% di Telefonica Brasil. La parte in azioni, poi, potrà essere scambiata, a discrezione di Vivendi con un 5,7% del capitale ed un 8,3% dei diritti di voto di Telecom Italia, di cui Telefonica controlla la maggioranza relativa.



La Findim di Marco Fossati, azionista di Telecom, dà un giudizio positivo all'offerta avanzata per Gvt. Secondo Fossati, l'operazione, che ha una matrice essenzialmente industriale e strategica, “corrisponde a una strategia di sviluppo industriale di Telecom Italia e di creazione di valore nel medio periodo che Findim Group ha da sempre auspicato”. Nella nota, la compagnia conferma che voterà a favore alla prossima assemblea. Fossati, ricordando che l'offerta era già prevista nel piano industriale, si è espresso anche a favore dell'ingresso di Vivendi nel capitale, perché la società non è in concorrenza diretta nel settore delle tlc.
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