per l'estensione dei diritti fino al 2018. Anche
forti del fatto che l'ideatore Simon Cowell non ha esitato a definire l'edizione italiana come «la migliore del mondo».
Assieme alla certezza quindi di vedere sulla pay tv tre ulteriori edizioni di X Factor (oltre alla nuova stagione attesa al debutto il 10 settembre su Sky Uno HD) e due nuove edizioni per Italia's Got Talent (in aggiunta alla prossima al via a marzo 2016) arrivano anche tante novità. Di alcune - come Aurora Ramazzotti, figlia di Eros e Michelle Hunziker, alla conduzione della striscia di approfondimento quotidiano e la novità Skin, la carismatica
leader degli Skunk Anansie, tra i giudici-coach - si è già molto chiacchierato e anche polemizzato. Ma ce ne sono anche altre che riguardano più da vicino la musica. Nell'edizione 2015 gli appuntamenti che precedono il live si arricchiranno infatti di una nuova puntata, 6 settimane per 6 appuntamenti con le
selezioni che condurranno alla scelta dei 12 finalisti. L'edizione italiana dello show, inoltre, sarà l'unica al mondo in cui il regolamento ha ammesso anche le band e cioè gruppi con musicisti e non solo cantanti.
«Sky - sottolinea Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia - offre ormai una straordinaria scelta di programmi di grande intrattenimento in Italia, e molto del merito di questo successo è di show come X Factor e Italiàs Got Talent. Questo accordo garantisce ai clienti Sky molte altre edizioni
dei loro show preferiti, e prevede anche che continui il costante lavoro di aggiornamento dei format, che ha contribuito in questi anni a far crescere l'appeal di questi programmi». Cecile Frot-Coutaz, ceo FremantleMedia, aggiunge: «Siamo orgogliosi di poter offrire per altri tre anni agli spettatori
italiani gli show televisivi di maggior successo a livello globale».
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