Le opere ternane di Gasparro in mostra a Siena

Le opere ternane di Gasparro in mostra a Siena
di Claudia Sensi
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Martedì 21 Maggio 2024, 09:10

Terni - 

Saranno in mostra a Siena le tre opere di Giovanni Gasparro - “San Valentino risana il figlio di Cratone”, “Martirio di San Valentino” e “San Valentino di Terni, Vescovo e Martire” - che il Comune di Terni ha recentemente acquistato con coda polemica per la cifra spesa, quaranta mila euro.

Lo stesso artista in un’intervista a Il Messaggero si era detto avvilito per un attacco cosi pretestuoso e diffamatorio perché «le opere sono state vendute per una cifra pari a circa la metà del valore di mercato, cosa facilmente dimostrabile con dipinti da me venduti negli stessi mesi. Quindi ho ceduto le mie opere sottostimandole, per permettere al Comune di destinarle al territorio permanentemente, come auspicato anche dalla precedente amministrazione comunale. L'intento dell'acquisizione è quello di arricchire il patrimonio cittadino con opere d'arte contemporanee che avessero, oltretutto, un legame devozionale ed identitario, dato proprio dalla figura del santo patrono di Terni».

Nella stessa circostanza aveva auspicato «spero di poter rendere fruibile anche in Toscana il trittico dedicato a san Valentino.

Son certo che molti ternani ne sarebbero fieri».

Così, in attesa di poterle ammirare nell’ex chiesa del Carmine, dove saranno collocate dopo i lavori di recupero dell’immobile, verranno esposte nella mostra dedicata all’artista barese dal titolo “Giovanni Gasparro – il pittore del Palio di Siena”, che si terrà nei Magazzini del Sale, spazio espositivo all’interno del Palazzo Comunale, dal 7 giugno al 7 luglio.

Il prestito temporaneo è stato chiesto dal Comune di Siena che quest’anno ha chiamato Gasparro, definito da Vittorio Sgarbi l’ultimo caravaggesco, a realizzare il Drappellone del Palio di Siena, il trofeo da consegnare alla contrada vincitrice. Un’impresa nella quale, dal XVII secolo ad oggi, si sono cimentati i più grandi artisti: Mino Maccari, Renato Guttuso, Corrado Cagli, Ugo Attardi, Aligi Sassu, Domenico Purificato, Ennio Calabria, Sandro Chia, Mario Ceroli, Milo Manara, Marco Lodola, solo per citarne alcuni.

E come da tradizione il pittore che dipinge il Drappellone realizza anche quello del Palio dei Cittini, disputato ad aprile dai bambini delle diciassette contrade a Valdimontone, quest’anno vinto dall'Onda ed esposto permanentemente nel museo della contrada. Insomma, una bella vetrina anche per Terni.

«La mostra “Giovanni Gasparro – il pittore del Palio di Siena” rappresenta un’ottima occasione di promozione della nostra città - ha commentato l’assessora comunale alla cultura Michela Bordoni - ed in particolare della figura di San Valentino e del nostro museo d’arte moderna e contemporanea Aurelio De Felice, dove si trovano attualmente in deposito le opere di Gasparro. Per me è un vero passo importante, considerando poi, che siamo gli unici che porteranno opere da altre regioni». 

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