Area industriale e Piastra nel degrado
«Stufi delle promesse, ora i fatti»

La Piastra logistica di Maratta
di Aurora Provantini
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Domenica 31 Gennaio 2021, 11:03 - Ultimo aggiornamento: 11:05

Le imprese chiudono a ritmi inimmaginabili ma il peggio deve venire. «La crisi indotta dalle misure di contrasto al Covid-19 deve ancora dispiegare i suoi effetti peggiori». Confartigianato Imprese Terni interviene sulla necessità di ammodernare le zone artigianali e industriali del territorio. «Il primo presupposto per il rilancio dell'economia ternana è la disponibilità di aree destinate agli insediamenti produttivi, dotate dei servizi necessari per attrarre nuovi investimenti - dichiara il direttore Michele Medori - aree che oggi si presentano in condizioni di degrado se non di abbandono». Mauro Franceschini, presidente di Confartigianato Terni, fa notare che «se gli enti preposti fossero veramente impegnati a promuovere un nuovo modello di sviluppo, questa evidenza dovrebbe essere acquisita come il problema da risolvere con la massima priorità». Medori entra nello specifico: «Mentre via Narni presenta evidenti problemi di viabilità e di manutenzione, la Marattana appare complessivamente adeguata, ma alle sole funzioni di attraversamento. Un caso per tutti è la sostanziale impossibilità per chi transita in direzione Terni-Narni di raggiungere gran parte delle destinazioni sul lato sinistro. Appare chiaro che occorrerebbe realizzare più rotonde per eliminare i punti critici, che non ci risultano nemmeno in progetto. Segnaliamo anche la necessità di un intervento urgente di riorganizzazione del traffico veicolare pesante verso il Centro di Finitura dell'Ast».

I marciapiedi per la sicurezza dei flussi pedonali sono assenti come pure la pianificazione di parcheggi.
Sullo stato della manutenzione stradale delle aree di Sabbioni e Maratta, sulla scarsa illuminazione pubblica e sul fatto che un tratto al confine tra i comuni di Terni e Narni non è ancora raggiunto dalla rete del metano, punta di dito Confartigianato. «Il punto dolente specifica Medori - che dà la misura dei problemi da risolvere, è la scarsa disponibilità dei servizi di collegamento internet a banda larga, salvo naturalmente per le imprese sobbarcarsi la realizzazione in proprio dell'infrastruttura, soprattutto per l'area di Maratta». «Ad aggravare un quadro già critico si aggiunge la situazione non più tollerabile della Piastra Logistica - evidenzia Franceschini - una infrastruttura attesa dal territorio e capace di dare un forte contributo anche al rilancio delle aree urbane.

Finita di costruire nel 2015, la Piastra Logistica appare ancora oggi in stato di abbandono e attende la sua entrata in funzione. Un ritardo dovuto alla congiunzione dell'immobilismo della Regione e dell'incoerenza delle politiche comunali. Il Comune di Terni si appresta a realizzare altre basi logistiche nell'area urbana senza dare rassicurazioni sull'utilizzo della struttura esistente. Alla luce di questa configurazione appare evidente quanto siano velleitarie e prive di atti conseguenti le intenzioni che spesso vengono dichiarate dalla classe politica di riconversione verso produzioni avanzate delle attività del territorio».

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