I risultati
Nelle settimane successive all'intervento la compagnia di Elon Musk ha raccontato che alcuni fili del chip si sono ritirati dal cervello, determinando una netta diminuzione del numero di elettrodi efficaci e ciò ha portato a una riduzione dei valori Bps:«In risposta a questo cambiamento, abbiamo modificato l'algoritmo di registrazione per renderlo più sensibile ai segnali della popolazione neurale, migliorato le tecniche per tradurre questi segnali in movimenti del cursore e migliorato l'interfaccia utente. Questi miglioramenti hanno prodotto un miglioramento rapido e duraturo del valore Bps, che ora ha superato la performance iniziale di Noland».
Successful 100 days with first human implant of @Neuralink https://t.co/RHU0PjlK1i
— Elon Musk (@elonmusk) May 9, 2024