La rottura tra il principe Harry e la famiglia reale inglese pare essere ormai insanabile. I nuovi documenti del duca di Sussex indicano gli Stati Uniti come residenza, paese dove vive insieme alla moglie Meghan e ai figli Archie e Lilibeth dal 2020. Secondo il giornalista Phil Dampier, citato dal tabloid Sun, è il segno definitivo che Harry non ha più intenzione di tornare a Londra, dove ora non ha più una casa dopo lo sfratto del 29 giugno 2023 da Frogmore Cottage per volere di re Carlo III.
Secondo Dampier Harry avrebbe retrodatato l’inizio della sua nuova vita americana a Montecito in California proprio a quel giorno fatidico, quasi a voler dimostrare il profondo risentimento nei confronti del padre e del fratello William.
William annuncia il suo primo impegno pubblico dopo la malattia della moglie Kate
Ancora guai per i Windsor
Per la famiglia reale il cambio di residenza di Harry rappresenta un problema, che si aggiunge alla malattia di Kate e di re Carlo III. Attualmente il secondogenito del sovrano è uno dei sette consiglieri di Stato, figure chiamate a sostituire il re in caso di una sua indisposizione. La legge però stabilisce il domicilio obbligatorio nel Regno Unito per queste figure. Se prima re Carlo III non l’aveva fatto, ora sarà probabilmente costretto ad agire esasperando ancor di più i rapporti in seno alla famiglia.
Nelle mire di Donald Trump
Cos’ha a che fare Donald Trump con Harry? La scelta del cambio di residenza del principe arriva nel momento in cui il tycoon ha dichiarato l’intenzione di ritirargli il visto qualora venisse rieletto alla Casa Bianca. Questo perché Harry nel suo libro “Spare” ha confessato d’aver fatto uso di droghe nella sua vita, ma al momento del suo ingresso negli Stati Uniti ha detto il contrario, cioè che non ha mai avuto nulla a che fare con nessuna sostanza stupefacente. Si tratterebbe di un’illegalità che nella mente del magnate va punita con l'espulsione dal paese.