Il consumo di alimenti ultra-processati potrebbe portare ad un aumento moderato dei rischi di morte prematura. A dirlo un nuovo studio Usa, secondo il quale determinati cibi e bevande sarebbero rischiosi per la salute dell'uomo.
Lo studio
L'indagine - durata circa 34 anni e condotta su oltre 100.000 persone - non solo ribadisce i risultati di analisi precedenti ma è la prima ad individuare diversi livelli di pericolo per la salute, a seconda degli alimenti appartenenti a questa categoria ed alle quantità assunte.
I cibi a rischio
I contributori maggiori all'incremento dei rischi di morte prematura - emersi dallo studio - sono le bibite dolci e dolcificate e le carni ultra-processate, pronte a consumo, i dessert con latticini, ed alcuni alimenti dolciari da colazione. In particolare - secondo la ricerca - chi mangiava più cibi ultra-trattati (ossia almeno 7 porzioni al giorno) ha mostrato di correre rischi più alti di circa il 4% di morte prematura per ogni causa, e del 9% per malattie neurodegenerative. Non sono invece state riscontrate associazioni con decessi precoci per cancro, malattie respiratorie o di cuore. I dati emergono dal noto studio longitudinale di Harvard su 74.563 infermiere Usa e quasi 40.000 professionisti sanitari uomini.