Sia chiaro, però, che i Leoni non sono in competizione con i vicini di casa dell'Enrico Rocchi. C'è troppo distanza di categoria e di mezzi tecnici ed economici. Semmai la nuova società vuole puntare tutto sulla viterbesità, e sul dare il massimo per i colori della città: se prima era negli stadi di tutta Italia, può essere lo stesso anche sui campi brulli della provincia. «Non chiudiamo i ponti con Camilli, ma certe cose non si discutono, a partire dal nome e dal simbolo», dice Camillo Lamanda, uno dei giocatori. E Mario Corinti, presidente onorario, aggiunge: «Questo può essere un modo per stemperare le tensioni e riallacciare i rapporti, rapporti che personalmente non ho mai interrotto».
Le maglie sono in arrivo, il campionato parte il 7 ottobre, e tra i nomi della rosa si va da Marco Bellacima, portiere, a Giancarlo Federici, passando per Bilancini, Andrea Gentili, Riccardo Marzoli e via così. Allenatore, l'esperto Luigi Mancini. E certo, sbranate tutti.
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