Terni. Ospedale, stretta contro la sosta selvaggia:
arriva il nuovo regolamento anche per i dipendenti

Terni. Ospedale, stretta contro la sosta selvaggia: arriva il nuovo regolamento anche per i dipendenti
di Umberto Giangiuli
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Domenica 5 Maggio 2024, 10:24

TERNI Stretta sulla viabilità interna dell' ospedale di Terni. Si è intervenuto sul trasporto dei pazienti dimessi, sulla realizzazione di nuovi posti macchina per i donatori di sangue e sul controllo per il parcheggio delle auto dei dipendenti. Un regolamento di cui se ne sentiva la necessità in considerazione che in alcune ore della giornata, in particolare la mattina, è impossibile potersi districare all’interno della struttura sanitaria alla ricerca di un posto macchina . Due sono i controlli che prevedono la regolamentazione della dirigente Alessandra Ascani firmata dal dg Andrea Casciari sulla base di un’oggettiva necessità. L’accesso giornaliero nell’area privata del Santa Maria è di circa 1.500 veicoli tra personale, utenti, visitatori, fornitori e mezzi di soccorso che si trovano a dover percorrere una sola strada a senso unico per l'accesso alla seconda portineria che è poi l’ingresso dell’ospedale. Da qui la regolamentazione per garantire l’accesso dei mezzi di soccorso per le urgenze - emergenze e non solo. Vengono anche definiti i requisiti di accesso e transito. Per le autovetture con a bordo i disabili verrà verificata l’identità e le persone che verranno dimesse dall’ospedale inserite in un'apposita lista in modo che il familiare che andrà a prenderle non può barare la generalità.

Realizzazione anche di nuovi posti auto a ridosso della sbarra che delimita l’acceso alla farmacia interna che verrà riservata ai donatori di sangue e ai servizi che si interessano di trasporto di altri derivati e forze dell'ordine Stretta anche sui dipendenti dell’ospedale che parcheggiano senza autorizzazione nell’area del pronto soccorso o negli stalli per invalidi o riservati ad altre categorie. Dopo tre inflazioni riscontate per loro sarà valutato l’avvio di un procedimento disciplinare che comporta, secondo il codice della strada, anche sanzioni piuttosto pesanti. Tutto questo sotto la vigilanza sia della polizia privata che dei dipendenti dell’accoglienza che dovranno sempre vigiliare sull’eventuale disattenzione degli automobilisti a discapito di chi ne ha diritto. Dalla portineria principale, quella che si trova a ridosso del piazzale, gli addetti al controllo del transito dovranno fare la prima scrematura per poi arrivare alla seconda portineria. Corsia preferenziale per le autovetture con permesso di accesso per i disabili ed altre categorie che dovranno, comunque, rispondere alle domande degli addetti all’accoglienza in caso di situazioni poco chiare. 

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