Terni festeggia il nuovo record mondiale di apnea in mare di Pagani

Primo atleta disabile primatista nell'assetto variabile con atrezzi con più di 41 metri di immersione per meno di due minuti: «Qualche difficoltà nel gestire l'aria». L'abbraccio social del figlio Lorenzo.

Terni festeggia il nuovo record mondiale di apnea in mare di Pagani
di Paolo Grassi
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Sabato 16 Settembre 2023, 00:30

Fabrizio Pagani sempre di più l'uomo dei record mondiali. Non si ferma più, l'atleta ternano di 55 anni. Lui che è già detentore di altri primati mondiali di apnea subacquea nella categoria disabili, adesso ha centrato un'altra impresa, stavolta anche con l'immersione in profondità. Ai Giochi del Mare di Ischia ha centrato il primato mondiale assoluto Cmas (Confederazione mondiale attività subacquee) di apnea in assetto variabile con attrezzi (pinne), che è una nuova specialità riguardo alla categoria, visto che prima d'ora non c'era stato alcun altro atleta disabile a tentare di praticarla. La misura record di immersione stabilita da Pagani è di 41,4 metri, per un tempo di un minuto e 53 secondi. «Sì, è una specialità nuova - commenta lo stesso atleta - a differenza del record mondiale che avevo stabilito un anno fa e che era legato alla stessa disciplina, ma senza attrezzi». Un'impresa che, a detta del campione ternano, non è stata certo delle più semplici: «Ho affrontato una certa difficoltà - spiega - dovuta alla compensazione, cioè la gestione dell'aria che si ha nella bocca e nei polmoni per equalizzare la pressione che arriva dall'esterno. Probabilmente, per un problema che ho avuto a un orecchio». L'impresa sportiva è arrivata giovedì, proprio nel giorno dell'inaugurazione dei Giochi del Mare di Ischia, più precisamente nella località Sant'Angelo. «Tengo a citare anche la società dilettantistica Diving di Ischia Ponte - aggiunge - alla quale ci siamo appoggiati per allenarci e che ci ha fornito un supporto importante. Sono stati degli ottimi giorni di preparazione». Dopo la gioia, la festa e la cena con la federazione. Ma anche un po' di stanchezza. Come Pagani stesso confessa: «Sono un pochino stanco. Anche perché la notte prima della gara non abbiamo dormito tantissimo». Dalla Terni sportiva, per Pagani, subito tanti attestati di stima e tante congratulazioni. Anche suo figlio, Lorenzo, giovane ed emergente campione nel mondo dei motori, gli ha dedicato un post sui social media, scrivendo così: «Grande papà, ancora una volta hai dimostrato che se una cosa la vuoi, la fai». Il ragazzo, che confessa di non riuscire sempre ad assistere alle immersioni del padre, stavolta ha invece seguito l'impresa, rivelando: «Ho detto che volevo vederlo tutto, dall'inizio alla fine. Avevo una tachicardia assurda, ma l'ho fatto per te». Anche Fabio Moscatelli, delegato provinciale ternano del Coni, rivolge una nota di complimenti a Pagani: «E' stato un risultato sportivamente fantastico - scrive Moscatelli - e ancora più importante. Lui stesso lo ha sottolineato in televisione, nel servizio che il Tg1 ha dedicato alla sua impresa». Moscatelli sottolinea anche «il messaggio che Fabrizio sa dare a tutti gli atleti che vogliono seguire il suo esempio e, con lui, condividere la passione per lo sport».

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