Orvieto, il Pd al sindaco:
confermi le dimissioni di Gnagnarini

Massimo Gnagnarini
di Vincenzo Carducci
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Venerdì 3 Novembre 2017, 10:00
ORVIETO (Tr) - «Il sindaco Germani confermi le dimissioni dell'assessore Gnagnarini e avrà la nostra fiducia». Il Pd mette il primo cittadino di fronte al bivio dopo che Massimo Gnagnarini, ormai quasi ex assessore al Bilancio, ha rimesso le deleghe in seguito al post su Facebook in cui evocava l'Olocausto per risolvere il problema dei rom in città. Lo fanno, in rapida successione e alla vigilia di un confronto di maggioranza, 3 dei 4 segretari dei circoli cittadini e il capogruppo Dem in consiglio comunale, Andrea Taddei. 

«BASTA IMBARAZZI» «Con estremo rammarico e nella comprensione di un momento delicato per l’amministrazione comunale della nostra città - scrivono Lorenzo Cortoni, Karol Sganzerla e Samuele Tognarini - siamo consapevoli che le reazioni generate dalle parole dell’assessore Gnagnarini rappresentato un serio elemento di difficoltà e valutazione per il sindaco, la Giunta e la maggioranza.  Non dobbiamo e non vogliamo farci trascinare nelle decisioni affrettate, ma tantomeno dobbiamo perdere di vista l’obiettivo della salvaguardia dell’immagine della città, del Comune e di chi lo rappresenta, aldilà della posizioni politiche che  si occupano. Comprendiamo e apprezziamo la scelta di posticipare la valutazione delle dimissioni dell’assessore Gnagnarini nell’ottica di condividere con la giunta e con i gruppi di maggioranza un percorso che possa trovare la sintesi migliore e per riportare il dibattito su posizioni più serene ma soprattutto rispettose della dignità storica culturale e democratica di Orvieto. In queste ore abbiamo ascoltato e ricevuto reazioni da tanti iscritti, militanti e simpatizzanti del Partito democratico della nostra città. In molti hanno condannato le parole di Gnagnarini riportando alla mente i tragici momenti vissuti dalle loro famiglie durante l’occupazione nazista, ricordando la storia antifascista di Orvieto e chiedendo un atto determinato per recuperare l’immagine della città contaminata dal caos mediatico suscitato da delle ignobili frasi razziste.  Rinnovando, ora più che mai, la fiducia verso l’operato del sindaco e della maggioranza, dobbiamo però essere anche responsabili e chiari nei confronti del nostro partito,della città di Orvieto e nel rispetto degliorvietani e delle orvietane. Per tanto invitiamo il sindaco ad accettare le dimissioni dell’assessore Massimo Gnagnarini togliendo lui e l’amministrazione, dall’imbarazzo di vedere compromesso il percorso dell’attuale governo della città. Con altrettanto rigore e fermezza saremo al fianco del sindaco e della maggioranza in questa delicata fase dell’attività amministrativa».

«MALEDUCATE ESTERNAZIONI» «Purtroppo proprio in questi giorni ci troviamo a rispondere delle maleducate esternazioni di un assessore che stanno occupando i giornali e le televisioni nazionali - aggiunge il capogruppo del Pd in Comune, Andrea Taddei - rappresentando Orvieto nel modo in cui nessuno di noi vorrebbe che venga rappresenta. Siamo sicuri e fiduciosi che il Sindaco saprà riportare ordine e rigore, soprattutto ristabilisca il dovuto grado di rispetto verso la storia e la nobile cultura della nostra città. E senza tentennamenti il Pd sarà dalla parte del sindaco. Solo ai cittadini orvietani spetta l’unico ed insindacabile giudizio su chi è chiamo ad amministrare la città e sul nostro operato e non certo ai malumori e alle esternazioni personali pubblicate sui profili Facebook di chi rappresenta le istituzioni e che proprio in virtù di questo mandato dovrebbe evitare certi atteggiamenti. Vorrei ricordare a quanti si fanno facilmente prendere dalla frenesia di giudicare il prossimo che: quando si punta il dito contro qualcuno, le altre quattro dita sono rivolte contro se stesso».
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