AMBIENTE
NARNI Discarica abusiva nascosta dall'erba. La scoperta è stata fatta nei giorni scorsi in pieno centro a Narni, quando è stata tagliata tutta la vegetazione infestante che ricopriva la particella di terreno sotto all'asilo nido del Beata Lucia e all'edificio dell'Ater. Un intervento realizzato grazie al contributo del Gal Ternano che ha portato alla luce un malcostume diffuso. Spariti erba e cespugli infatti, sono venuti fuori chili e chili di rifiuti. Passeggini, batterie, materiali edili, tutto frutto di anni di sversamento abusivo. Grazie alla collaborazione tra Beata Lucia e il comune di Narni però, ad oggi tutta l'area è stata ripulita. Risultato, circa centotrenta sacchi di rifiuto differenziato. «Bello aver bonificato un'area che ha un alto valore ambientale e sociale - ha detto l'assessore all'ambiente Giovanni Rubini - perché è sotto l'asilo nido presente nel Beata Lucia, senza contare, che adesso la vista è migliore».Un flagello, quello dell'abbandono dei rifiuti, che affligge anche altre zone del centro. Qualche settimana fa, ad alzare la voce erano stati i residenti della zona di Santa Margherita. Lamentele, post e telefonate, per segnalare una situazione al limite. Nell'area dedicata al deposito dei rifiuti per i residenti dei condomini infatti, una montagna di sacchi, piccoli elettrodomestici, resti di mobili. Tutto accatastato, mischiato, senza l'ombra della differenziata. Ad aggravare la situazione, la pratica sempre più diffusa di andare a caccia di bidoni aperti o incustoditi per sbarazzarsi dei propri rifiuti, soprattutto se molto ingombranti. Scatoloni per elettrodomestici, assi da stiro, stendibiancheria, ventilatori, i pezzi più gettonati.
Un problema che si fa sentire anche nelle frazioni e nelle zone di campagna. Venerdì, in occasione della passeggiata ecologica organizzata a Ponte San Lorenzo, cittadini e volontari hanno ripulito Strada della Selva, una zona martoriata dal continuo scarico abusivo di rifiuti. Una vera e propria scia di immondizia: elettrodomestici, scarti di materiali edili, anche qualche piccola lastra di eternit. Armati di guanti e buona volontà, i cittadini non si sono scoraggiati e si sono messi all'opera.
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