BEVAGNA - Quattro furti in due mesi. Accade a Bevagna, ai danni del ristorante “Le Delizie del Borgo”. A raccontarlo è il titolare, Simone Proietti Pesci. «Il primo furto della serie – spiega – s’è sostanziato nella sottrazione di un centinaio di euro. Poi la seconda puntata s’è concentrata su qualche bottiglia di vino e altre cose fino ad arrivare al terzo furto che, solo di vino, ha toccato i 3.500 euro di danno. Passiamo al quarto ed ultimo della serie. Nella notte tra venerdì e sabato, qualcuno è entrato nel locale forzando una finestra probabilmente con un piede di porco. Una volta all’interno hanno fatto man bassa di vino, per circa mille euro di valore, e poi hanno provato a rubare la macchina professionale per il caffè. Non ci sono riusciti ma l’hanno danneggiata provando a schiantarla e alla fine hanno reciso diversi elementi della cablatura».
Inevitabile correre ai ripari. «Ci stiamo attrezzando per installare un impianto di allarme con telecamere di ultimissima generazione così poter tutelare al meglio la nostra attività. È ovvio che non siamo affatto contenti, anzi, ma non ci abbattiamo e - conclude Simone Proietti Pesci – andiamo avanti».
Di nuovo in azione, quindi, ladri che puntano a beni alimentari o a vino come accaduto a Foligno ai danni della taverna del rione La Mora dove in due colpi sono stati rubati prima 600 arrosticini di pecora poi vino e olio. È probabile che i fatti di Foligno e quelli dei Bavagna non siano tra loro collegati.
Situazioni che hanno veri e propri picchi in determinati periodi dell’anno e che poi sembrano stopparsi per poi riesplodere. Rispetto poi ai potenziali autori di queste razzie potrebbe trattarsi sia di soggetti stanziali che di malviventi in transito che rubano e poi spariscono. Finché non vengono presi.