Internazionali tennis, al Foro Italico presentati i centri estivi Fitp 2024

Una vera e propria garanzia nata nel lontano 1956, che da allora ha visto transitare migliaia e migliaia di ragazzi

Credits: Fioriti/FITP
di Giacomo Rossetti
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Giovedì 9 Maggio 2024, 13:38

È tutto pronto per l’edizione 2024 dei Centri Estivi FITP, il cantiere didattico che nel corso dei mesi di giugno, luglio e agosto ospita tutte le principali attività dell’Istituto di Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”. Una vera e propria garanzia nata nel lontano 1956, che da allora ha visto transitare migliaia e migliaia di ragazzi (tra cui anche l’attuale numero due del ranking mondiale Jannik Sinner) per una vacanza all’insegna del benessere sportivo e continua ad ampliarsi anno dopo anno.

Sette sedi, boom di iscrizioni

Le cinque sedi proposte nel 2023 sono diventate sette, tutte multidisciplinari, e di conseguenza sono lievitate anche le settimane di attività a disposizione dei ragazzini di tutta Italia. Complessivamente lo scorso anno le settimane disponibili erano 29, mentre ora sono diventate 39, da metà giugno a metà agosto, o addirittura 41 se si considera che i due centri del Brallo di Pregola e di Castel di Sangro apriranno con una settimana d’anticipo rispetto all’inizio ufficiale dei Centri Estivi, per ospitare dall’11 al 15 giugno la fase finale della Coppa delle Province (in Lombardia) e la Coppa Mario Belardinelli (in Abruzzo). Alla data dell’8 maggio 2024, quando ancora manca oltre un mese al via, il numero delle iscrizioni ha già superato il dato finale dello scorso anno: 4.942 iscrizioni contro 4.586 del 2023 (+7,76%). Come anticipato, la grande novità riguarda l’aumento del numero dei centri, con tre novità rispetto al 2023. La prima è quella di Sciacca (Agrigento), che in Sicilia va a sostituire la precedente proposta di Scoglitti. La seconda novità riguarda invece il centro di Sibari, in provincia di Cosenza (Calabria), sul mar Ionio. La terza novità rispetto al 2023 è il grande ritorno del Centro Estivo di Serramazzoni, un impianto (in provincia di Modena) che da una cinquantina d’anni rappresenta una vera e propria istituzione, con i suoi campi e la struttura alberghiera annessa. Dopo quattro estati d’assenza dovute a un importante restyling, l’impianto tornerà a disposizione dei ragazzi per sei settimane.

Offerta è ricchissima. Oltre 1500 Under 10 coinvolti

Oltre all’attività tradizionale estiva, che presta grande attenzione agli aspetti sociali perché incentrata su divertimento e didattica, i Centri Estivi FITP offrono anche un confronto competitivo, ospitando un insieme di attività molto importanti per il settore giovanile. Sono in programma dei raduni per under 10 in sei centri su sette, così da offrire a tutti i giovani una preziosa opportunità di confronto ma senza obbligarli ad allontanarsi troppo da casa. Ogni regione ha il suo Centro Estivo di riferimento, coi ragazzini del Lazio che ne hanno addirittura a disposizione due: Castel di Sangro e Fiuggi. Circa 1500, sull’intero territorio nazionale, gli under 10 coinvolti nei CAP, per i quali il Consiglio Federale ha deliberato un benefit di 120 euro ciascuno per la partecipazione ai Centri Estivi, a mo’ di borsa di studio, da detrarre dalla quota di iscrizione. I raduni tecnici nazionali per gli under 14, riservati ai nati dal 2010 al 2013, sono invece previsti a Castel di Sangro, nelle prime due e nelle ultime due settimane di apertura del centro. I Centri Estivi FITP ospitano anche attività agonistiche: i tornei del circuito Tennis Trophy FITP Kinder Joy of Moving, le tappe dello Junior Next Gen Italia, la Coppa delle regioni under 12 e 14 di padel, il Master del FITP Junior Program (solo a Sciacca) e come già citato anche la Coppa Mario Belardinelli e la fase finale della Coppa delle Province.

Dell'Edera: «Obiettivo primario è benessere psicofisico dei ragazzi»

Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”, ricorda che «l’obiettivo primario di Centri Estivi FITP è offrire benessere psicofisico ai ragazzi. Oggi, a causa della tecnologia che ha impoverito l’attività motoria dei ragazzi, la media per i giovani è di non più di 500 passi al giorno. All’interno dei Centri andiamo a compensare ciò che la società moderna non regala ai nostri giovani. C’è spazio per tutti: da chi già gioca a buoni livelli, a chi vuole iniziare ad affacciarsi a uno degli sport di racchetta, tennis, padel, beach tennis o pickleball». Graziano Risi, consigliere della FITP, aggiunge: «Lo sport è una scuola di vita, una forza aggregante e sociale di grande importanza. La Federazione Italiana Tennis e Padel è consapevole di quanto sia fondamentale la pratica dello sport fin dall’età adolescenziale perché garantisce un corretto stile di vita e influisce positivamente sulla crescita dei giovani. L’impegno nei Centri Estivi FITP è la prova di come la Federazione sia al lavoro per ampliare l’offerta sul territorio, cercando di coprirlo sempre di più».

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