Buffon nuovo capo delegazione della Nazionale, è l'erede di Vialli. Debutto il 12 settembre contro l'Ucraina

Il portiere, che ha da pochi giorni lasciato il calcio giocato, ha quindi accettato la corte della Figc

Buffon nuovo capo delegazione della Nazionale, è l'erede di Vialli. Debutto il 12 settembre contro l'Ucraina
di Giuseppe Mustica
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Sabato 5 Agosto 2023, 15:57 - Ultimo aggiornamento: 7 Agosto, 08:25

Gianluigi Buffon è il nuovo capo delegazione della Nazionale. Adesso è anche ufficiale, quindi viene confermata in pieno l'anticipazione di qualche giorno fa de Il Messaggero. Buffon, che ha da pochi giorni lasciato il calcio giocato, ha quindi accettato la corte della Figc, che negli ultimi giorni si era fatta assai stringente. Prende il posto di Gianluca Vialli, che aveva lasciato per la malattia che poi se l'era portato via un poco di tempo fa. Un'eredità pesante, quella per l'ex portiere di Parma e Juventus (con un anno anche al Psg), visto che quel ruolo, dentro la delegazione, era stato anche di Gigi Riva, che come da lui stesso dichiarato ha avuto sempre un rapporto speciale con lo stesso. Il debutto di Buffon in questo nuovo ruolo sarà il prossimo 12 settembre nella partita di qualificazione ai prossimi campionati europei a Milan contro l'Ucraina. 

I QUADRI AL COMPLETO

Dopo questo annuncio i quadri sono al completo: ieri infatti, dopo il consiglio federale, la Figc ha svelato tutti i nuovi tecnici del Club Italia completando, pure, lo staff tecnico di Roberto Mancini che è diventato coordinatore dell'Under 21 e dell'Under 20. Il vice, così come vi abbiamo spiegato, è Alberto Bollini, che lascia così la panchina dell'Under 19 dopo aver vinto l'Europeo a Malta. Nello staff tecnico entra pure Andrea Barzagli, che si occuperà della fase difensiva e che ritrova un pezzo di quella BBC che ha fatto le fortune della Juventus. Ha lasciato invece Alberico Evani, così come Mauro Sandreani. Lo staff tecnico della nazionale maggiore si chiude con Fausto Salsano, l'unico riconfermato e con  Antonio Gagliardi, con il ruolo di specialista tattico. 

LE PRIME PAROLE

«Torno in Nazionale perché quel bambino che trent'anni fa varcava per la prima volta il cancello di Coverciano ha ancora voglia di sognare e vivere questo sogno insieme ai tifosi».

Così Buffon sui propri profili social. 

GRAVINA:«GRAN GIORNO»

«È un gran giorno per la nazionale perché Gigi torna a casa  La sua passione, il suo carisma - ha commentato il presidente federale Gabriele Gravina - e la sua professionalità saranno determinanti per scrivere una nuova pagina entusiasmante di questo straordinario racconto d’amore che è la maglia Azzurra. Sono personalmente molto soddisfatto perché riportarlo nel Club Italia, coinvolgerlo nel nostro progetto, era un mio obiettivo da diverso tempo.  In lui vedo le qualità di un dirigente di alto profilo e in FIGC può iniziare il secondo tempo della sua vita nel mondo del calcio. L’augurio che gli rivolgo è di viverlo con le stesse soddisfazioni che hanno costellato la sua carriera da calciatore».

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