Serie B, Parma e Como vanno spedite ma il Venezia non molla

Si accende la corsa a tre per i primi due posti che valgono la promozione diretta. La Cremonese sta frenando

Parma
di Massimo Boccucci
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Lunedì 15 Aprile 2024, 16:31

Nella corsa alla promozione diretta in Serie A si è rilanciato il Venezia che ha chiuso la 33a giornata di Serie B battendo al Penzo 2-0 il Brescia con un gol per tempo di Tessman. Hanno deciso di alzare i giri per cercare la A senza indugi sia il Parma che il Como. I ducali, dopo un punto in 2 partite, al Tardini hanno messo all'angolo lo Spezia sempre più in difficoltà con le reti di Hernani e Charpentier nel finale dei due tempi. Il Como, invece, al Sinigaglia, ha piegato il Bari, alla sesta sconfitta in 8 gare, con Gabrielloni e Da Cunha che erano stati decisivi anche nel turno precedente a Catanzaro. I due assist del Como portano la firma di Cutrone, che è diventato papà per la prima volta il 9 aprile scorso di Bianca Beatrice, per la gioia anche della moglie Greta.

In frenata è la Cremonese che con 3 sconfitte nelle ultime 4 giornate sta perdendo colpi importanti: ha ceduto in casa contro la Ternana che ringrazia l’attaccante Di Stefano per il gol al 95’ e soprattutto il portiere Vitali che all’esordio in B ha parato proprio tutto.

Vitali, classe 1999, preferito a sorpresa al secondo Franchi dopo l’infortunio di Iannarilli, è di Avigliano Umbro ed è cresciuto nel settore giovanile rossoverde. Conta 3 presenze nei professionisti con la Ternana (prima di Cremona, una in C contro la Cavese a campionato già vinto e 7 minuti in Coppa Italia a Venezia) e ha fatto subito ripensare ai ternani che hanno vestito il rossoverde negli ultimi 20 anni, su tutti Riccardo Zampagna.

Passo lento

L'Ascoli ha fatto a Cittadella il primo 0-0 stagionale in trasferta, dopo quelli in casa con lo stesso Cittadella, Cremonese, Reggiana e Venezia, nel passo salvezza che resta troppo lento. Sono 9 i punti in meno per i marchigiani rispetto alla scorsa stagione: per il nuovo tecnico Carrera se ne registrano 5 in 4 partite sulla panchina bianconera (media 1,25) con una vittoria, 2 pareggi e una sconfitta, 5 reti segnate e 3 subite. Pisa show contro la Feralpisalò grazie a Valoti, il figlio d’arte autore di una doppietta, e Arena alla prima stagione in B dopo aver scalato dai dilettanti, e Sudtirol sugli scudi per il blitz a Marassi contro la Sampdoria castigata da Tait. Niente reazione per la Reggiana battuta a Lecco da un guizzo di Ionita dopo la sconfitta interna con il Cittadella. Illusione Palermo, avanti a Cosenza con Buttaro ma ripreso da un rigore di Tutino: per Mignani 2 punti in 2 gare alla guida dei rosanero.

Ventuno avvicendamenti

Con il passaggio di consegne tra Bianco e Bisoli a Modena, sono ora 21 i cambi di panchina in questa stagione in B. Il primo a Cremona con Stroppa che ha preso il posto di Ballardini dopo 5 giornate. Poi Zaffaroni per Vecchi alla Feralpi dopo 10, Breda per Lucarelli a Terni dopo 12, D’Angelo per Alvini a La Spezia dopo 13, Valente per Bisoli al Sud Tirol dopo 15, Viali per Caserta a Cosenza dopo 29 e Mignani per Corini a Palermo dopo 31. A Gastaldello è subentrato a Brescia alla tredicesima Maran, dopo il breve interregno di Berlinghieri, a Como ci sono stati i cambi Fabregas-Cassetti-Longo dopo 13, poi l’arrivo di Roberts. A Bari ha iniziato Mignani ed è subentrato alla decima Marino che ha lasciato la panchina a Iachini, mentre ad Ascoli Castori subentrato a Viali dopo 13 turni è stato sostituito da Carrera e a Lecco Foschi era tornato dopo essere stato esonerato e sostituito da Bonazzoli: adesso, dopo Aglietti, è arrivato Malgrati. La stagione scorsa c'è stato il record di 24 cambi, senza contare quelli avvenuti in estate - prima dell’inizio - a Palermo (Corini per Baldini) e a Bolzano (Greco per Zauli).

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