Ha del clamoroso quello che è successo in Valencia-Real Madrid. La partita al 75' era sul 2-2 ed entrambe le squadre non hanno mai finito di spingere, portandosi anche oltre i 7 minuti di recupero concessi dall'arbitro Gil Manzano. Al 99', poi, è arrivato il gol di Jude Bellingham che avrebbe permesso al Real Madrid di vincere 3-2 all'ultimo respiro. Sarebbe stata una grande festa se il direttore di gara non avrebbe fischiato la fine della partita proprio poco prima del tiro del centrocampista.
Torino-Fiorentina, scintille tra Italiano e Juric che viene espulso: cosa è successo
Cosa è successo in Valencia-Real Madrid
Nel finale di partita, l'arbitro aveva assegnato 7 minuti di recupero in cui il Valencia ha dato filo da torcere agli avversari. Dopo un'azione offensiva, il Real era riuscito a ottenere un corner al 99' con il pallone che viene allontanato da Mamardashvili, ma poi subito recuperato da Brahim Diaz che si porta sulla fascia e crossa in area.
Le polemiche
Non sono state poche le polemiche con la stampa spagnola che ha gridato allo scandalo stamattina in edicola. Più elegante Carlo Ancelotti che in conferenza stamp ha descritto l'accaduto come: «Qualcosa di mai visto». Nell'occasione Bellingham è stato espulso per proteste: «Il rosso ci dà fastidio, è stato trasparente nel confessare che ha detto, qualcosa di normale. Non ha insultato l'arbitro, era solo frustato». Valencia-Real Madrid è stata anche cornice della personale lotta tra Vinicius e i tifosi avversari. L'attaccante brasiliano, al momento del primo gol, ha esultato alzando un pugno al cielo. Un gesto già usato in passato per esprimere la lotta al razzismo. L'ultima volta che il Real Madrid aveva giocato a Valencia, infatti, proprio l'esterno era stato vittima di insulti razzisti.