Le riforme
Il 2024 però è anche l'anno delle riforme: quella sul premierato in primis, vero cavallo di battaglia del centrodestra dai tempi di Berlusconi. Dopo molte analisi, si è scelto di varare un testo snello, con pochi articoli. Con tutta probabilità si finirà per giocare la partita nel referendum. Innovazione che va di pari passo con quella sull'autonomia differenziata, sulla quale il leghista Roberto Calderoli ha assicurato: «A inizio 2024 prevedo sarà legge». Ma accanto alle riforme l'esecutivo guarda anche alle alle trattative con Bruxelles, per capire cosa succederà dopo il veto del Parlamento sul Mes (arrivato dopo l'accordo sul Patto di stabilità).
Elly Schlein alle prese con il Conte pigliatutto: il difficile 2024 per federare la sinistra