Ipotesi di ulteriore richiamo
Per i soggetti che presentano una marcata compromissione del sistema immunitario potrebbe essere necessaria, dopo valutazione medica, un'ulteriore dose di richiamo. «In fase di avvio della campagna - si legge ancora nella circolare - nell'eventualità di una disponibilità di dosi insufficiente a garantire un'immediata adeguata copertura, la vaccinazione, pur rimanendo raccomandata per tutti i gruppi di persone indicate, sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari addetti all'assistenza negli ospedali e nelle strutture di lungodegenza». Nella circolare viene anche ribadita agli operatori sanitari la necessità di prestare attenzione nel segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa al farmaco. Le segnalazioni possono essere fatte anche dai cittadini.