Movida, il Pd chiama a raccolta i locali notturni della Capitale: «Risorse da tutelare»

L'iniziativa è promossa dal giovanissimo Federico Lobuono: vi partecipano, tra gli altri, gli assessori Zevi, Lucarelli e Gotor

Movida, il Pd chiama a raccolta i locali notturni della Capitale: «Risorse da valorizzare»
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Lunedì 15 Aprile 2024, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 15:04

L'obiettivo è ambizioso e, nell'ambito della galassia del centrosinistra, rappresenta, per adesso, un caso unico. Mettere insieme tutti i gestori delle principali discoteche della Capitale, per ascoltare esigenze, proposte e criticità, dal punto di vista della notte. L'iniziativa si chiama forum "Roma di notte" e verrà presentata ufficialmente il 16 aprile, a Roma, al Caffè Letterario. A idearlo, coordinarlo e sostenerlo c'è il giovane Federico Lobuono, già candidato sindaco della Capitale, ora membro della direzione del Pd. Al suo appello hanno risposto i principali nomi della movida romana:  dal Piper al Room 26, da Spazio Novecento al Nice, dal Toy Room al Vinile. All'incontro, che avrà luogo alle 18, prenderanno parte alcune colonne della giunta Gualtieri, segno che il progetto ha l'attenzione degli assessorati chiave: ecco gli assessori Tobia Zevi, Monica Lucarelli, Miguel Gotor, ma anche la presidente dell'assemblea Capitolina, Svetlana Celli, il consigliere delegato Lorenzo Marinone, oltre al segretario del Pd Roma, Enzo Foschi e al presidente del Circolo Mario Mieli, Mario Colamarino e quello di Arci Roma, Vito Scalisi. E ci saranno anche i rappresentanti delle sigle di settore Assointrattenimento, Cfc e Silb.

«La notte di Roma è una ricchezza da valorizzare e tutelare - spiega Lobuono - Con l'avvio di questo Forum "Roma di Notte", affrontiamo una sfida cruciale non solo per il Partito Democratico, ma per l'intera città di Roma. Per troppo tempo, una categoria fondamentale come quella della movida è stata demonizzata, quando in realtà contribuisce in modo significativo alla creazione di ricchezza per la nostra città.

Parliamo di migliaia di posti di lavoro e di un indotto economico che supera i 2 miliardi di euro». Per questo, rileva Lobuono: «E' giunto il momento di riprendere un dialogo costruttivo con coloro che animano la vita notturna di Roma. Allo stesso tempo, ci impegniamo a coinvolgere tutte le parti interessate al tavolo compresi i comitati di quartiere, che hanno anch'essi il diritto al riposo e alla tranquillità. Dopo il riconoscimento alla Techno di Berlino come patrimonio Unesco ora è il momento per Roma di essere al centro dell'attenzione internazionale».

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