Rieti, da settembre nella scuola
dell'infanzia di Quattro Strade
si insegnerà il metodo Montessori

Rieti, da settembre nella scuola dell'infanzia di Quattro Strade si insegnerà il metodo Montessori
di Sabrina Vecchi
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Domenica 6 Maggio 2018, 13:59
RIETI - Concretizzato in questi giorni il progetto nato per realizzare in città una scuola autenticamente montessoriana per bambini dai 3 a 6 anni. L’istituto interessato è il comprensivo Marconi-Sacchetti Sassetti e la sede operativa è stata individuata presso la scuola dell’infanzia di via Lama, a Quattro Strade. Un’iniziativa che nasce per dare risposta alle esigenze di alcune famiglie del territorio e ha lo scopo di favorire lo sviluppo qualitativo della metodologia montessoriana. L’istituzione di sezione Montessori si ispira alla convenzione tra il Miur e l’Opera nazionale Montessori, e come previsto dalla convenzione l’allestimento della scuola sarà seguito da un responsabile dell’Opera nazionale che si occuperà di accompagnare le insegnanti nell’allestimento degli angoli e del mobilio necessari: secondo uno dei principi cardine di Maria Montessori infatti, l’ambiente nel quale vive il bambino assume un ruolo fondamentale nella sua educazione.

Per poter diventare autonomo, il bambino deve muoversi in un ambiente adatto alla sua statura, al suo peso e alla sua forza, oltre che alle sue necessità intellettuali, gli ambienti montessoriani sono quindi accuratamente studiati a misura di bambino.

Il programma è stato approvato dagli organi collegiali e presto diventerà una nuova realtà reatina ma con un legame con il passato, in quanto un tempo le uniche sezioni Montessori di Rieti erano comprese nell’istituto Marconi. Un traguardo che sta destando molto interesse, con 26 bambini già iscritti, e la particolare soddisfazione della dirigente scolastica Mirella Galluzzi: «La comunità scolastica ha accolto con gioia la notizia e annuncia con piacere ai genitori coinvolti che a settembre i loro bambini saranno accolti in uno spazio adeguatamente allestito, con docenti specializzate per l’insegnamento con il metodo di differenziazione didattica Montessori. Colgo l’occasione per ringraziare l’amministrazione scolastica, per l’interesse ed il supporto manifestati. Un sentito ringraziamento anche al Comune e alla Fondazione Varrone, per aver condiviso l’obiettivo mostrando disponibilità a un concreto sostegno per raggiungere il risultato auspicato. Ringrazio infine le famiglie che hanno accordato la loro fiducia all’istituto comprensivo, nonché gli organi collegiali che hanno saputo cogliere la portata dell’innovazione».
 
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