La sfida del premier ai tedeschi: «Ora cambio l'agenda europea»

Angela Merkel
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Lunedì 17 Marzo 2014, 08:46 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 01:17
dal nostro inviato Marco Conti

BERLINO - Riforme per la crescita e non per l’austerit. Taglio Irpef e investimenti finanziati non solo dal margine in più concesso dal rapporto deficit-pil. Ma anche da un corposo piano di riduzione della spesa pubblica. A differenza dei suoi ultimi predecessori, Matteo Renzi non si è autoconvocato a Berlino.



L’appuntamento con il tradizionale bilaterale Italia-Germania, è nell’agenda di palazzo Chigi da tempo così come da tempo il calendario dell’Unione europea ha fissato per giugno l’avvio del semestre di presidenza dell’Italia.





L’AGENDA

Come ogni bilaterale che si rispetti, oggi Renzi sarà a Berlino con una corposa pattuglia di ministri (Padoan, Mogherini, Pinotti, Guidi, Poletti e Lupi), ma prima della riunione plenaria i due si incontreranno da soli nella Cancelleria...



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