Roma, a ottant'anni dell'eccidio la presentazione del libro sulle vite spezzate delle Fosse Ardeatine

Roma, a ottant'anni dell'eccidio la presentazione del libro sulle vite spezzate delle Fosse Ardeatine
di Ebe Pierini
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Lunedì 18 Marzo 2024, 17:36
Era il 24 marzo del 1944 quando 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei e detenuti comuni vennero barbaramente uccisi, con un colpo alla testa, in una cava sulla via Ardeatina dalle truppe tedesche che occupavano Roma in quei giorni. Vennero sacrificati per rappresaglia in proporzione di 10 uomini per ognuno dei 33 soldati tedeschi uccisi per l'attacco partigiano di via Rasella.
Sono trascorsi 80 anni dall' eccidio delle Fosse Ardeatinr ma la memoria è ancora viva. Il Mausoleo dove riposano le vittime è meta di pellegrinaggio da parte di migliaia di persone ogni anno. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come suo primo atto compì proprio una visita alle Fosse Ardeatine. Medesima scelta per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri il giorno del suo insediamento.
Domani pomeriggio, alle 18.00, presso la Società Dante Alighieri, in piazza di Firenze, 27, verrà presentato il libro "Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine.Le storie delle 335 vittime dell’eccidio simbolo della Resistenza" (Einaudi) di Mario Avagliano e Marco Palmieri, storici e giornalisti, membri dell’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza, edito da Einaudi.
All'evento parteciperanno l'Assessore alla Cultura del Comune di Roma, Miguel Gotor; Salvatore Italia, consigliere centrale della Società Dante Alighieri; Francesco Albertelli, Presidente dell' ANFIM; il giornalista e scrittore Giovanni Grasso; il presidente dell'ANPI, Gianfranco Pagliarulo; il presidente dell’istituto nazionale “Ferruccio Parri”, Paolo Pezzino e Michela Ponzani, storica, Università di Roma Tor Vergata, il colonnello Francesco Sardone, direttore del Mausoleo.
L'eccidio delle Fosse Ardeatine è stato il piú grande massacro compiuto dai nazisti in un’area metropolitana. Si sa molto di quello che avvenne quel giorno e di come avvenne. Poco invece si conosce delle vicende individuali delle vittime. In questo libro gli autori hanno voluto, per la prima volta,  racconta la storia di ognuno di loro perché la memoria di chi ha perso la vita alle Fosse Ardeatine non sbiadisca mai.

 

 
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