LA VISITA
Quante volte passando in auto sulla Pontina davanti allo stabilimento Plasmon di Latina abbiamo sentito il caldo e fragrante odore di biscotti appena sfornati e pensato alla nostra infanzia. E' noto che lì, dentro allo stabilimento pontino, vengono prodotti 1,8 miliardi di biscotti per bambini e neonati più famosi al mondo ogni anno, ma non tutti sanno che sempre da lì escono anche oltre 450 tipologie di prodotti diversi tra salse, alimenti per l'infanzia e medical food.Ieri, in occasione della prima giornata nazionale del "Made in Italy", istituita a fine dicembre dall'omonima legge e che verrà celebrata il 15 aprile di ogni anno, ieri lo stabilimento Plasmon del capoluogo pontino ha deciso di festeggiare questa nuovissima ricorrenza dedicandola ai bambini e alle loro specificità, sempre valorizzando le materie prime italiane.
Vale a dire quelle del Paese dove, 122 anni fa, a Milano, il medico Cesare Scotti acquisì licenza e marchio per la commercializzazione dei particolari biscotti contenenti il Plasmon, uno specifico latte in polvere di origine britannica pensato per soddisfare le esigenze nutrizionali infantili dell'epoca. L'azienda, acquisita poi dal gruppo Kraft-Heinz 61 anni dopo, dal 1963 fa parte dei 200 brand iconici inseriti nel portafoglio della quinta multinazionale al mondo nel settore alimentare e delle bevande, nata con la visione di «innovare il mondo del food creando alimenti e cibo che fanno stare bene».
Fra gli oltre 38.000 dipendenti dei suoi 78 stabilimenti sparsi in tutto il mondo, ci sono anche quelli di Latina. Nello stabilimento lavorano circa 300 addetti, tutti residenti nell'area della provincia pontina, e che godono di una serie di agevolazioni e tutele da parte dell'azienda, in particolar modo per quanto riguarda il supporto alla genitorialità.
«In occasione di questa iniziativa abbiamo rivolto un invito ufficiale al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, giovane mamma sensibile al percorso di crescita dei bambini e da sempre attenta alla valorizzazione del made in Italy nel mondo, a visitare il nostro stabilimento» le parole del direttore dello stabilimento Pasquale Califano.
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