Il caso dei 123 migranti respinti dalla Francia
Dopo lo sbarco dell'Ocean Viking a Tolone, venerdì scorso, i 234 migranti sono stati condotti in un villaggio vacanze nel dipartimento di Var, nel sud della Francia, trasformato in «centro d'attesa» extraterritoriale da cui, almeno in teoria, non sarebbero potuti uscire. Secondo informazioni diffuse oggi, i 189 adulti nella zona d'attesa sono stati tutti interrogati dall'Ufficio per la protezione dei rifugiati (Ofpra). Dopo l'analisi dei vari dossier, l'Ofpra ha rifiutato l'accesso sul territorio francese a 123 migranti. Durante un'audizione al consiglio di Stato, il rappresentante del ministero dell'Interno, Charles-Edouard Minet, ha riferito che le persone ammesse sono invece 66. Queste persone, ha aggiunto, «potranno essere rilocalizzate» negli undici Paesi europei - tra cui Germania, Finlandia o Portogallo - nel quadro del meccanismo europeo di solidarietà. In parallelo, la corte d'appello di Aix-en-Provence, ha annunciato oggi di aver rimesso in libertà la «quasi totalità, se non la totalità» dei 108 naufraghi che chiedevano di poter uscire dal centro. Una situazione che «evolve di minuto in minuto», ha riconosciuto il ministero dinanzi al Consiglio di Stato, a tal punto che il governo ritiene che i migranti ancora presenti all'interno siano appena dodici. Mentre fioccano le polemiche sulla gestione del caso Ocean Viking da parte del governo. A cominciare da Marine Le Pen, che questa mattina ha tuonato contro la «fuga» di una ventina di 26 minori non accompagnati, accusando il governo di «incompetenza».
Meloni riunisce ministri alla Camera
È iniziata da pochi minuti alla Camera una riunione sui migranti a cui partecipa la premier Giorgia Meloni e diversi ministri. All'incontro sono presenti i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il titolare della Difesa Guido Crosetto. Alla riunione sono presenti anche il capo del Dis Elisabetta Belloni, il sottosegretario con delega ai servizi Alfredo Mantovano e quell' attuazione del programma Giovanbattista Fazzolari. «Faremo una riunione sul tema dell'immigrazione» ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, arrivando al gruppo di FdI alla Camera dove si trova la premier Giorgia Meloni.
Ocean Viking: 26 migranti sono scappati dalle loro strutture di accoglienza
Ventisei minori non accompagnati dei 44 che erano stati soccorsi dalla nave umanitaria Ocean Viking hanno lasciato le strutture di accoglienza messe loro a disposizione dal Consiglio dipartimentale del Var, in Francia. «Questo giovedì, 17 novembre, è stata denunciata alla Procura la fuga di 26 minorenni», ha precisato la comunità, confermando gli annunci del suo presidente alla stampa.
Lecce: motoveliero con 102 persone approda a Leuca, a bordo anche cadavere
Un motoveliero con a bordo 102 migranti è arrivato questa notte al porto di Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce.
Piantedosi: sogno migranti non va gestito da trafficanti
«Il sogno migratorio dei giovani dall'Africa deve essere gestito da noi e dai Paesi da cui provengono, non dai trafficanti». Lo ha detto, parlando della questione migranti, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a Napoli. «L'Italia ha fatto tornare la giusta attenzione degli organismi d'Europa sul tema. Il piano ruota sulla convinzione che serve ogni azione di fermezza per respingere i traffici illegali nel Mediterraneo, una via su cui siamo d'accordo tutti anche alla luce della indagine della magistratura a Caltanissetta su cosa ruota attorno al traffico di uomini in arrivo dal Nordafrica. La fermezza che vogliamo opporrre e mantenere deve essere compensata con canali di flussi di ingresso legali e da un corridoio umanitario che noi siamo gli unici che già facciamo in Europa».
Ocean Viking, Francia nega l'ingresso a 123 migranti su 234
Sui 234 naufraghi sbarcati a Tolone dalla nave umanitaria Ocean Viking 123 sono oggetto di un «rifiuto d'ingresso» in Francia: è quanto afferma il ministero dell'Interno di Parigi.
Fitto: contrapposizioni non servono a nessuno
«Dal punto di vista dell'immigrazione il fatto che ci sia un tavolo a livello europeo (il 25 novembre, ndr) è un fatto molto positivo, lo chiedevamo». Lo ha detto il ministro per gli Affari Ue, la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, sottolineando come il percorso europeo avrà tra gli obiettivi quello di «evitare contrapposizioni, che non servono a nessuno».
Migranti, la diretta.