Grecia, accordo all'esame del Parlamento. Oggi primo sciopero contro Tsipras

Grecia, accordo all'esame del Parlamento. Oggi primo sciopero contro Tsipras
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Martedì 14 Luglio 2015, 08:13 - Ultimo aggiornamento: 15 Luglio, 08:17

Il governo greco ha presentato al parlamento la bozza con le riforme richieste da Bruxelles, che dovranno essere approvate entro oggi.

Il pacchetto, riferisce l'agenzia stampa greca Ana, comprende una serie di misure fiscali con ritocchi all'aliquota Iva, una tassa di solidarietà e cambiamenti nella tassazione degli agricoltori. Saranno introdotte tre aliquote Iva: la più bassa, al 6%, riguarderà farmaci, libri e biglietti di teatro, quella media al 13% sarà per cibi freschi, energia, acqua e alberghi, quella più alta al 23% per prodotti alimentari trasformati, trasporti, ristoranti, servizi medici.

È prevista anche la graduale eliminazione entro il 2016 dell'aliquota speciale per le isole, mantenendo questo status solo per le isole più remote.

In cambio verrà offerto sostegno al reddito degli abitanti più poveri delle isole. La bozza prevede un contributi di solidarietà con un'aliquota fra lo 0,7% e l'8% a seconda del reddito, una tassa sul lusso fra il 10 e il 13% per veicoli ad alta cilindrata, piscine, velivoli e barche di oltre 5 metri. Infine aumenteranno le tasse sugli agricoltori e la tassa sulle imprese sale dal 26 al 28% con un anticipo di pagamento del 100% sui profitti.

La segreteria politica di Syriza e il gruppo parlamentare di Greci Indipendenti (An.El) - i due partiti che compongono la coalizione di governo - sono convocati oggi per discutere la posizione che adotteranno nella prossima votazione in Parlamento per approvare il nuovo accordo per il salvataggio della Grecia raggiunto dal premier Alexis Tsipras con i creditori internazionali.

La segreteria politica di Syriza si riunisce prima del gruppo parlamentare di modo che coloro che sono contrari all'intesa raggiunta a Bruxelles possano chiarire le proprie intenzioni. Finora la Piattaforma di Sinistra (l'ala più radicale del gruppo) ha espresso la propria opposizione e si ritiene che più deputati ad essa vicini vorrebbero votare contro le cosiddette «misure preliminari» che Atene deve mettere in atto per ottenere il nuovo piano di salvataggio.

Il portavoce di Syriza alla Camera, Nikos Filis, ha esortato i colleghi a sostenere il governo in reazione a quello che ha definito un «colpo di stato» contro la Grecia messo in atto da gruppi politici e finanziari stranieri. Filis ha inoltre invitato la presidente del Parlamento Zoe Konstantopoulou a «facilitare» le procedure. Anche i deputati di An.El sono convocati stamani per discutere le loro posizioni in vista del voto alla Camera.

Il leader del partito e ministro della Difesa Panos Kammenos ha promesso il proprio sostegno al premier ma non ha ancora del tutto chiarito la propria posizione. Kammenos ha osservato che l'accordo raggiunto non assomiglia per niente a ciò che era stato concordato durante la riunione dei leader politici e perciò il suo partito non può sostenerlo. Kammenos ha respinto inoltre anche la possibilità di partecipare ad un governo di «unità nazionale» ed è stato molto critico nei confronti di Nea Dimokratia e To Potami (Il Fiume).

Scioperi contro accordo. In contemporanea con il voto al Parlamento sulle riforme chieste concordate con i leader dell'Eurozona, il sindacato greco dei dipendenti pubblici, Aedy, ha indetto uno sciopero di 24 ore in segno di protesta contro l'accordo raggiunto dal premier Alexis Tsipras. Lo sciopero sarà accompagnato, in serata, da una manifestazione in piazza Syntagma, nel centro di Atene. Anche l'associazione delle farmacie elleniche, ha preannunciato, sempre per mercoledì, uno sciopero di 24 ore contro la prevista liberalizzazione del settore che dovrebbe aprire alla vendita di medicinali over-the-counter anche nei supermercati e concedere, sempre ai supermercati, licenze per aprire punti vendita al loro interno. «Non lo permetteremo», ha detto il presidente dell'associazione, Giorgos Lourantos, alla radio greca.

Paura di sommosse. Per far fronte ad eventuali disordini di piazza in vista dell'imminente voto in Parlamento sulle nuove dure misure di austerità concordate tra il governo di Atene e i suoi creditori, il vice ministro greco per la Protezione del Cittadino Yiannis Panousis ha presieduto ieri una riunione con i vertici della polizia ellenica. Come riferisce l'edizione online del quotidiano Kathimerini, agenti di polizia in tenuta antisommossa sono stati dispiegati dalla scorsa notte nel centro della capitale dove sono confluiti membri del gruppo di estrema sinistra Antarsya, dipendenti pubblici iscritti al sindacato Adedy e l'ala giovanile di Syriza per protestare contro il nuovo accordo. Ci sono stati momenti di tensione quando un gruppo di manifestanti ha bruciato una bandiera Syriza, ma non ci sono stati disordini. Si prevede che per domani, giorno in cui i deputati dovrebbero riunirsi per votare, sarà dispiegato un numero maggiore di agenti. Si è appreso intanto che nel corso di un raid effettuato domenica dalla polizia in un edificio abbandonato nel centro di Atene gli agenti hanno rinvenuto un gran numero di bottiglie incendiarie e bombolette di gas da campeggio che in genere vengono utilizzate per realizzare ordigni artigianali.