Avezzanese litiga con la madre, picchia il nonno e scaglia il cane dalla finestra. L'animale è morto. Il fatto a Roma

Litiga con la madre, picchia il nonno e scaglia il cane dalla finestra. L'animale è morto. Il fatto a Roma
di Manlio Biancone
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Giovedì 9 Novembre 2023, 07:14

Dopo un violento litigio avrebbe picchiato il nonno, 72enne, fratturandogli il naso e avrebbe preso il cagnolino della madre, di razza “Stafordshire bull terrier”, scaraventandolo nel vuoto, dal terzo piano dell’appartamento di famiglia, a Roma.

Ora per questi fatti, G.I., 25 anni, di Avezzano difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro del foro di Avezzano, è finito a processo e dovrà rispondere del reato di lesioni gravi al nonno e di uccisione di animali. L’imputato avrebbe tolto la vita al cane, probabilmente dopo una discussione «con crudeltà e senza necessità, lanciando l’animale dal balcone», si legge nel capo d’imputazione. Secondo l’accusa, il giovane, si trovava nella abitazione della madre, quando per motivi ancora da accertare sarebbe scoppiata una lite in famiglia. Il nonno, un romano, è intervenuto per placare gli animi, ma sarebbe stato colpito con uno schiaffo al volto dal giovane. Subito dopo, sempre secondo le accuse, il giovane avrebbe sollevato il cane della madre, un bull terrier, e lo avrebbe scaraventato giù dalla finestra. Il cane è morto sul colpo, per le ferite riportate, mentre il nonno ha riportato fratture multiple al naso.

I fatti risalgono alla sera del 2 agosto del 2020 ma ieri si è tenuta l’udienza preliminare davanti al Gup di Roma che ha deciso di sottoporre il giovane a una visita specialistica per provare lo stato psicologico al momento dei fatti.

La nuova udienza è stata fissata per la fine di dicembre. La disperazione della madre dell’imputato è stata grande: appena si è accorta dell’accaduto, è corsa giù in strada e ha stretto al petto, in lacrime, il corpo dell’animale. Non vuole credere a quello che gli mostrano i suoi occhi, cerca di far riprendere conoscenza al cane. Ma a ogni tentativo di soccorso l’animale non risponde.

I vicini vedono la donna in strada, in quelle condizioni, seduta vicino al cane senza vita e si sono avvicinati per consolarla. Ma lei non si è mossa dal cane fino a quando non è stato rimosso dalla strada. Il nonno è stato soccorso dal personale del 118 e accompagnato al pronto soccorso del vicino ospedale dove i medici gli hanno diagnosticato un “trauma facciale con frattura pluriframmentata delle ossa nasali” guaribile in 25 giorni. La madre invece si è recata nel vicino commissariato di polizia e ha denunciato il figlio per il tragico gesto nei confronti del suo cane. Il giovane è stato anche interrogato dagli agenti ma non è riuscito a spiegare perché avesse messo in atto un comportamento così violento non solo nei confronti del nonno ma anche di un animale.

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