Nel frattempo le due salme, dall'obitorio dell'Ospedale di Chieti, arrivavano nel piazzale del cimitero ma non prima di aver transitato un'ultima volta davanti al negozio dei genitori "Sol levante", in Corso Umberto, all'esterno del quale ogni giorno i due fratellini giocavano insieme aiutando i loro genitori. Ad attenderli i compagni di classe di Alessandro e Federico, che avevano rispettivamente frequentato la terza media e la quinta elementare dell'Istituto comprensivo Villa Verrocchio. Sono stati loro, tra gli applausi e la commozione dei presenti, a liberare nell'aria dei palloncini bianchi e azzurri simboleggiando l'anima dei due fratellini libera di volare in cielo. Quindi il messaggio letto dalla maestra di Federico Francesca Ferrante, che ha paragonato l'ultimo figlio rimasto (il piccolo Lorenzo) ad una scintilla in grado di illuminare il buio del dolore, per ricominciare a vivere.
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