Si diano pace i registi, gli sceneggiatori e pure le star.
Su TikTok, quando si parla di cinema e serie tv, a convincere il pubblico ad andare in sala (o acquistare l’abbonamento a una piattaforma) sono i creativi digitali. Secondo due ricerche in collaborazione con @AYTM e @Ce.R.T.A dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il 65% degli utenti del social si dichiara interessato a vedere “contenuti” che hanno a che fare con i brand del cinema o della tv, con una netta preferenza per i momenti di incontro tra creators e protagonisti, recensioni o parodie.
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Un fenomeno che giustifica il crescente interesse da parte dei responsabili del marketing per la piattaforma, utilizzata da 19,7 milioni di persone in Italia: un utente su due, sempre secondo la ricerca, guarderebbe un film dopo aver visto su TikTok un video promozionale, e il 55% degli utenti che ne vedono uno, sarebbero interessati ad “informarsi” ulteriormente. «TikTok è diventato uno strumento fondamentale nei nostri canali di marketing – ha detto Donatella Marra, manager del marketing Sony – soprattutto per il lancio dei nostri titoli.
I maggiori di 35 anni sarebbero tuttavia quelli che interagiscono maggiormente con i contenuti sponsorizzati: il 44% degli utenti userebbe volentieri il tasto “mi piace” per segnalare il gradimento di un certo prodotto cinematografico (lo fa anche il 39% degli utenti tra i 18 e i 24 anni). La reattività aumenterebbe per i genitori presenti in piattaforma: il 90% delle mamme e dei papà compie un’azione dopo aver guardato un contenuto legato a un film di animazione (il 37%, dato decisamente importante per il marketing, dichiara di aver acquistato anche i biglietti per andare al cinema). Spiega Giorgia Di Cristo, Marketing Director Universal Pictures: «Abbiamo cavalcato i fenomeni generati da TikTok per incentivare la visione dei film in sala: è successo con il balletto di M3gan, con il jingle di Super Mario Bros e, naturalmente, con il fenomeno Barbienheimer». Secondo quanto comunicato da TikTok, «il 71% dei nostri utenti scopre un nuovo attore, un film o uno show TV sulla piattaforma».
LE REGOLE
E se il 54% degli iscritti ha dichiarato di essere stato motivato ad andare al cinema dopo aver visto una pubblicità sul social, il 58% ha considerato la sottoscrizione di un abbonamento a una piattaforma streaming. A funzionare, spiega la ricerca, sono tre caratteristiche della comunicazione su TikTok: la capacità di creare una connessione emotiva con il prodotto, la possibilità di trasformare un interesse di nicchia in una moda globale, e l’espressione della creatività di chi, sulla piattaforma, produce contenuti di marketing. Come sintetizza Lorenzo Foglia, Managing Director NOW, «i creators aggiungono intrattenimento all’intrattenimento». E sono gli stessi creators, dalle pagine di TikTok, a spiegare le “regole del gioco” della promozione 2.0: creare eventi immersivi, favorire l’incontro con i cast e il dietro le quinte, ma soprattutto rendere il pubblico protagonista dell’esperienza.
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