Roma, è vietato impedire l'ingresso in negozi e bar ai non vedenti accompagnati dai cani guida, parte una campagna di civiltà

Roma, è vietato impedire l'ingresso in negozi e bar ai non vedenti accompagnati dai cani guida, parte una campagna di civiltà
di Franca Giansoldati
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Sabato 4 Maggio 2024, 16:08

Il grado di civiltà di una città a qualsiasi latitudine si misura senz'altro anche dal modo in cui riesce a ridurre i disagi dei portatori di invalidità rendendo loro la vita quotidiana un po' meno complicata di quanto non sia abitualmente. Per i non vedenti accompagnati dai propri cane-guida spesso però si consumano nel silenzio momenti di forte disagio e sofferenza: quante volte negozi o ristoranti hanno sbarrato loro l'ingresso per non fare entrare l'animale?
Nonostante esista una legge approvata dal Parlamento ben cinquant'anni fa non tutti sanno che gli ipovedenti hanno il diritto ad accedere a tutti gli esercizi aperti al pubblico con questi cani super addestrati.

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Un sacrosanto diritto che alla vigilia del Giubileo Roma vuole ricordare con una campagna pensata apposta.

Si chiama «Io posso entrare» e prenderà il via la prossima settimana grazie all'iniziativa degli assessorati diretti da Funari e Catarci (con la presidente Celli) e dai Lions, da sempre in prima linea per aiutare gli ipovedenti. Ogni negozio, bar, ristorante romano è invitato ad aderire a questa campagna mettendo bene in vista, all'ingresso, una locandina o un adesivo. Un modo per accorciare le distanze, limitare le discriminazioni. La civiltà si misura anche da questi piccoli grandi passi.

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