Lo sport inteso come veicolo di inclusione, ma soprattutto come strumento di contrasto alla discriminazione, all’emarginazione e al bullismo. Lo hanno voluto ricordare gli atleti di “Special Olympics” presenti ieri mattina nella Sala Polifunzionale della Presidenza dei Consigli dei Ministri per la presentazione dei “Play The Games 2024”: l’appuntamento con lo sport inclusivo e multidisciplinare giunto alla sua sesta edizione. Numeri incredibili narrano la rassegna di quest’anno: 14 discipline sportive (tra cui nuoto, karate, pallavolo, tennis, equitazione e bowling), 23 giorni di gare, 7 grandi eventi e una flotta di atleti, 3200. Oltre a 600 tecnici, 700 accompagnatori, 1500 familiari e 2000 volontari.
«Insieme ci divertiamo e miglioriamo le nostra capacità», ha affermato a gran voce l’atleta Eugenio Natali. «Fra di noi - ha detto - non ci sono distinzioni, tutti danno il massimo per il successo della squadra». «Sono veramente felice di essere qui», ha dichiarato Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità ospite ieri nel corso della conferenza stampa. «Special Olympics - ha ribadito - è riuscita a cambiare le regole del gioco perché oggi non parliamo solo di sport e agonismo, ma anche di vita quotidiana. Dell'importanza - sottolinea Alessandra Locatelli - che hanno l'autonomia, l'indipendenza, l'avere amici e stringere relazioni. Solo se uniamo le forze, da qui in poi, possiamo lasciare una traccia indelebile per il futuro partendo da un cambio di prospettiva: dobbiamo accompagnare il mondo istituzionale, insieme al Terzo settore, al privato e ai cittadini per passare dall'assistenzialismo alla valorizzazione dei talenti e delle competenze. Insieme possiamo fare sempre di più».
Gli appuntamenti
L’esordio dei “Play The Games 2024”, a Sabaudia, lo scorso 12 aprile, ha visto gareggiare diversi atleti nelle discipline di canottaggio e rowing.