Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiamato il capo della Polizia per essere informato di quanto avvenuto e per esprimere solidarietà agli agenti della pattuglia aggredita a Torino. È quanto riferito in una nota del suo ufficio stampa. Mattarella ha inoltre ribadito fiducia e vicinanza nei confronti della Polizia. Subito dopo il presidente ha sentito il ministro Piantedosi.
Assalto alla volante, cosa è successo
Per l'assalto alla volante della Polizia davanti alla questura avvenuto nel pomeriggio a Torino cinque antagoniste sono state fermate e identificate. La una pattuglia è stata assalita per impedire il trasferimento di un migrante in un centro di espulsione. Le cinque donne sono state rilasciate e sono indagate per resistenza a pubblico ufficiale. «Un'inaccettabile atto di violenza» che è, sottolinea infatti il titolare del Viminale, «sintomatico del clima di veleno e sospetto a cui sono sottoposti in questi giorni le forze dell'ordine e la Polizia in particolare».
L'uomo a bordo
È accusato di deturpamento, oltraggio a pubblico ufficiale e violazione delle norme sull'immigrazione l'uomo di origini marocchine che una cinquantina di antagonisti e anarchici ha cercato di liberare, assaltando una pattuglia della polizia, davanti alla Questura di Torino.