Ancona, rapina 15 anni fa, il bottino in lire: il processo inizia ora

Ancona, rapina 15 anni fa, il bottino in lire: il processo inizia ora
di Federica Serfilippi
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Mercoledì 25 Febbraio 2015, 19:44 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 13:14
ANCONA - La rapina ben 15 anni fa. Il bottino fu in lire. 7,5 milioni per la precisione. E' passata un'era. Il processo di primo grado è iniziato oggi ad Ancona. Un caso singolarissimo. Il fatto contestato risale al 12 luglio 2000, quando un gruppo di malviventi composto da tre uomini, tra cui Antonio Montella, 48enne, e Antonio Guida, 40enne, si sarebbe reso protagonista di un assalto alla filiale di Chiaravalle della Banca Popolare di Ancona.



La gang usò parrucche e taglierini, chiuse i presenti all’interno del bagno e fu libera di appropriarsi del bottino, circa 7, 5 milioni di lire. In seguito al fatto, la procura aprì un fascicolo contro ignoti. E rimase tale fino al 2010, quando il Ris di Roma rese noti i risultati delle analisi delle impronte palmari raccolte dalla Scientifica di Ancona. Così, si riuscì ad identificare almeno uno dei protagonisti della rapina, che divenne un collaboratore di giustizia.



Per avere sconti sulla pena inflittagli dal tribunale circa il reato contestatogli, fece i nomi dei presunti complici con cui avrebbe rapinato la banca almeno dieci anni prima. I carabinieri dovettero riguardare i filmati che avevano registrato l’assalto alla banca e, attraverso un parziale riconoscimento fisionomico, confermarono che i nomi dati dal collaboratore. Il processo iniziò nel 2011. Ma la sentenza è saltata anche nell’udienza che si è tenuta ieri. Arriverà, forse, il 22 luglio.