Terracina, rompe il braccialetto elettronico pur di avvicinarsi alla sua ex

A finire in manette un uomo di 37 anni di Terracina, arrestato dalla polizia per aver violato la misura del divieto di avvicinamento

Rompe il braccialetto elettronico pur di avvicinarsi alla sua ex
di Fabrizio Scarfò
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Mercoledì 1 Maggio 2024, 06:45

Ha violato il divieto di avvicinamento all'ex compagna per ben 3 volte nel giro di 24 ore. Malgrado il braccialetto elettronico continuasse a risuonare, non curante dell'allarme è andato incontro alla donna e ha cercato di impossessarsi del suo per distruggerlo, in modo tale che smettesse di fare rumore.

A finire in manette un uomo di 37 anni di Terracina, arrestato dalla polizia per aver violato la misura del divieto di avvicinamento. L’episodio è andato in scena nei giorni scorsi a Terracina, la città costiera in provincia di Latina dove risiede il trentasettenne, al pari della sua ex compagna.

Ormai da tempo quest’ultimo non poteva più avvicinarsi alla donna dopo i comportamenti assunti suoi confronti, tanto da convincere il giudice ad optare per il braccialetto elettronico, il sistema che permette di controllare a distanza dove si trova chi lo indossa, di solito come fosse una cavigliera, tramite segnale gps. Il dispositivo rileva ogni infrazione con un allarme che risuona e, al contempo, invia una notifica ad un centro di controllo gestito dalle autorità, che monitorano costantemente la posizione e che possono intervenire in caso di violazione delle restrizioni imposte.

Un sistema che però non è bastato a frenare il trentasettenne di Terracina, che alcuni giorni fa si è avvicinato lo stesso alla sua ex compagna.

Non curante dell’allarme che continuava a suonare l'uomo, per farlo smettere, ha cercato di impossessarsi del dispositivo della donna che attivava il suo, cercando di distruggerlo per renderlo inefficace. Malgrado i suoi tentativi, tuttavia, la segnalazione è arrivata comunque alla sala operativa della questura di Latina, i cui agenti hanno prontamente allertato i colleghi del commissariato di Terracina.

Dopo aver analizzati i tracciati del dispositivo elettronico, i poliziotti del sud pontino hanno accertato che quella in corso non era l’unica violazione della giornata, ma che se ne erano registrate anche altre 2 nel giro di 24 ore. Il trentasettenne è stato così rintracciato e arrestato in flagranza differita, il nuovissimo strumento introdotto dalla legge del 24 novembre scorso utile in tutti quei casi in cui la violenza possa evincersi anche sulla base di foto, video o altri contenuti telematici che dimostrino che sia avvenuta nei due giorni precedenti all'intervento delle forze dell'ordine.

Dopo la convalida dell’arresto il giudice del tribunale di Latina, oltre che a ripristinare il divieto di avvicinamento, ha disposto anche l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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