Ha sbandato in curva, mentre era alla guida della moto ed è andato dritto contro il guardrail. E lì è deceduto, dopo il violento impatto. E' morto così, ieri pomeriggio, sulla statale 652, la Fondovalle Sangro, Pier Donato Di Fulvio, 51 anni, di Archi, comune in provincia di Chieti, titolare di una storica farmacia del paese. Lo schianto, letale, è avvenuto nel territorio del comune di Bomba. Erano circa le 18.30 e l'uomo, che scendeva, quindi viaggiava in direzione mare, forse per tornare a casa, era alla guida di una Triumph Speed Triple, 1200 di cilindrata, di colore nero. Al chilometro 55, per ragioni che le forze dell'ordine stanno vagliando, ha perso il controllo del mezzo: invece di girare, perché c'era una curva, è andato dritto. La causa è sconosciuta al momento: potrebbe essere stato per un malore, una distrazione, ma anche per la velocità.
Tutte le ipotesi sono al vaglio degli investigatori. È così piombato prima sulle barriere protettive e poi scivolato malamente sull'asfalto. L'urto è stato terribile. Il due ruote è invece volato lontano. Lui è rimasto a terra, esanime. Le sue condizioni sono apparse drammatiche ai soccorritori, allertati da automobilisti di passaggio. Inutili i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo. Il decesso è avvenuto nel giro di qualche minuto. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Atessa, diretta dal capitano Alfonso Venturi, e della stazione di Castiglione Messer Marino che hanno effettuato i rilievi di legge. La salma è stata portata all'obitorio di Chieti per l'autopsia. La vittima, da tutti conosciuta come Piero, era proprietario insieme alla sorella Alessia della farmacia Cutarelli a Piane d'Archi, attività che aveva ereditato dalla mamma Aurelia. L'accaduto, in paese, ha lasciato tutti sconvolti. Era sposato con Tiziana e padre di due ragazzine. «Una notizia tremenda.