Terni, «Mi ha aggredito con un coltello»: ragazza con la mano sanguinante soccorsa a Porta Sant'Angelo

Sull'episodio indagano i carabinieri

Terni, «Mi ha aggredito con un coltello»: ragazza con la mano sanguinante soccorsa a Porta Sant'Angelo
di Nicoletta Gigli
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Domenica 5 Maggio 2024, 08:07

TERNI - La mano che sanguina, lei che si dispera e racconta a chi la soccorre di essere stata aggredita e ferita con un coltello da un giovane che qualche testimone giura di aver visto scappare via di corsa.

Sullo sfondo storie di degrado, con il vecchio mulino che sta sotto porta Sant’Angelo, a due passi dal parco Ciaurro, che è ancora luogo di riparo per sbandati s senzatetto.

Per soccorrere la giovane ternana, che nei mesi scorsi ha dormito a lungo su un materasso sistemato sotto porta Sant’Angelo, luogo dove lo spaccio continua ad essere un’amara realtà, si sono mobilitati cittadini e gestori dei locali della zona della movida.

La certezza è che lei verrà trasportata al pronto soccorso per medicare le ferite alla mano causate da un’arma da taglio. Un coltello, una bottiglia rotta, un coccio di vetro che qualcuno ha usato contro di lei per regolare non si sa quali questioni rimaste in sospeso.

Quello che è successo nella tarda serata di giovedì è al vaglio degli investigatori della sezione operativa della compagnia carabinieri di Terni. Anche se la vittima, finita in ospedale, non ha ancora presentato denuncia, si indaga a tutto campo per tentare di ricostruire i contorni di un episodio al quale avrebbero assistito diverse persone.

Qualcuno dirà ai carabinieri di aver visto scappare via un ragazzo lungo le scale che dal vecchio mulino conducono in via Cavour.

E di aver soccorso la giovane ternana, che chiedeva aiuto e che aveva la ferita sanguinante alla mano che tentava di tamponare col suo maglione.

Le indagini si avvarranno delle immagini girate dalle telecamere che sorvegliano la zona, cuore della movida cittadina. L’episodio, ad una prima analisi, riguarderebbe i rapporti a dir poco complicati tra persone che frequentano una zona dove si ritrovano sbandati e tossicodipendenti.

La giovane ternana a gennaio era stata trovata a dormire sotto al vecchio mulino di Porta Sant’Angelo. Aveva il volto tumefatto, pieno di lividi, e un ematoma alla testa. «Non mi ricordo cosa è successo - raccontò al Messaggero - mi hanno picchiato ma non riesco a dire chi possa essere stato. So che non ho una casa e che sono venuta qui  perché ero sfinita, ma sono sfinita da almeno due mesi, sempre alla ricerca di un posto dove passare la notte».

Anche quel giorno scattò l’intervento per smantellare l’accampamento nell’antico mulino di Porta Sant'Angelo, luogo nel cuore del centro che è stato teatro di ripetuti sgomberi. Con la polizia più volte in campo per mandar via gli inquilini abusivi che l’avevano occupato. 

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