Marcello Cesena: «Quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato, non spaventarti: vuol dire soltanto che ti hanno notato»

Il monologo dell'attore mercoledì sera a Le Iene

Marcello Cesena: «Quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato, non spaventarti: vuol dire soltanto che ti hanno notato»
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Mercoledì 1 Maggio 2024, 16:51 - Ultimo aggiornamento: 16:54

Marcello Cesena è un attore italiano diventato famoso sul piccolo schermo grazie al suo personaggio Jean Claude. Ospite a Le Iene nella puntata di martedì 30 aprile, il comico ha recitato un intenso monologo motivazionale sulle difficoltà e le sfide che ha dovuto affrontare nella sua carriera per arrivare al successo. Un racconto fatto di cadute, porte in faccia e soprattutto di rivincita. Ecco cosa ha detto.

Il monologo di Marcello Cesena

«Ho cinque anni quando mia madre mi dice che mi cercano per interpretare Mastroianni bambino a teatro, era uno scherzo ma io ci credo, divento pazzo e urlo "Sarò Mastroianni", le maestre preouccupate chiamano mia madre».  Inizia così il monologo di  Marcello Cesena a Le Iene:  «A 20 anni provo a entrare in una scuola di recitazione e alla fine del provino sento che dal buio della platea mi urlano "ma dove vuoi andare con quella voce". É come se mi avessero sparato, torno a casa e crollo in depressione».

«Dopo qualche giorno mi avevano preso - prosegue -  giuro non ho mai capito cos'è successo.

Alla fine del secondo semestre mi chiamano e mi dicono che la mia voce a teatro non funziona, che io non funziono. Seconda fucilata. Una settimana dpo sempre lui inspiegabilmente mi scrittura per un suo spettacolo».

Il racconto di Cesena è basato proprio sui rifiuti e i successi, sulla sua voce inizialmente un ostacolo che poi diventa il suo tratto distitivo e un punto di forza. Da qui il messaggio di incoraggiamento: «Quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato, non spaventarti: vuol dire soltanto che ti hanno notato».

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