Spazio, per Thales Alenia un contratto da 400 milioni per i nuovi satelliti Sentinel

Spazio, per Thales Alenia un contratto da 400 milioni per i nuovi satelliti Sentinel
di Paolo Ricci Bitti
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Martedì 15 Dicembre 2015, 20:40 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 15:32

Un'altra maxicommessa per un'azienda italiana per tenere costantemente sotto controllo il polso del vecchio pianeta Terra che soffre e si surriscalda sperando che gli ultimi accordi internazionali gli tolgano in futuro qualche linea di febbre. 

I "termometri" per tenere sotto controllo la temperatura terrestre non possono che essere spaziali e così Thales Alenia Space, joint venture tra Thales 67% e Finmeccanica 33%, ha annunciato di aver firmato con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) un contratto del valore di 402 milioni di euro per la realizzazione dei satelliti Copernicus Sentinel 1C e il ricorrente 1D per il monitoraggio ambientale, nell'ambito del programma europeo Copernicus.
 



E' una rete di satelliti che da 700 km di altezza, grazie a sofisticate apparecchiature radar con alto contenuto di tecnologia italiana, rilevano con elevata precisione le variazioni climatiche, la varaizione dell'altezza dei mari, movimenti delle placche terrestri. Da quell'altezza, bucando anche le nubi, i Sentinel garantiscono una precisione a cui può sfuggire una Smart ma non un Suv. 
Un'accuratezza a disposizione prima di tutto dei paesi europei per pianificare le politiche ambientali, agricole e industriali, ma anche dei sistemi di prevenzione catastrofi e di protezione civile, come è stato rimarcato durante la presentazione dell'accordo avvenuta a palazzo Ferrajoli in piazza Colonna  alla presenza di Volker Liebig, direttore dei Programmi Esa di Osservazione della Terra; Mauro Facchini, capo del progetto Copernicus alla Commissione europea; Roberto Battiston, presidente dell'Asi; Donato Amoroso, deputy ceo di Thales Alenia Space e ceo di Thales Alenia Space Italia; Guido Levrini, manager Esa del settore spaziale del progetto Copernico e Claudio Bruno, direttore di Thales Alenia Space Italia. 

Come per i satelliti Sentinel 1A e 1B, Thales Alenia Space Italia, in qualità di capocommessa, avrà la responsabilità della progettazione, sviluppo e integrazione dei satelliti Copernicus Sentinel 1C e 1D che imbarcheranno un radar ad apertura sintetica in banda C oltre ai sistemi avanzati di gestione e trasmissione dati e il computer di bordo. In particolare, Thales Alenia Space realizzerà i moduli T/R e gli Electronic Front Ends, uno degli aspetti tecnologici più rilevanti del satellite, cuore dell¹antenna radar ad apertura sintetica in banda C, che sarà prodotta da Airbus Defence&Space su specifiche di Thales Alenia Space.

Anche i satelliti Copernicus Sentinel 1 C e 1 D, che saranno lanciati progressivamente a partire dal 2021 , sono parte del complesso programma Copernicus (prima noto come GMES) coordinato dalla Commissione Europea, per il quale l'Agenzia Spaziale Europea è responsabile della componente spaziale.

L¹Italia ha un ruolo primario nel programma Copernicus, anche grazie all¹Agenzia Spaziale Italiana, che ha sottoscritto e garantito un rilevante impegno del nostro paese nel campo dell'Osservazione della Terra, forte anche dell¹eccellente risultato del programma Cosmo-SkyMed che ha dimostrato capacità di visone dell¹Asi, nonché competenze all¹avanguardia dell¹industria spaziale italiana.

"La firma di questo importante contratto ci rende particolarmente orgogliosi, in quanto conferma la lunga e riconosciuta esperienza di Thales Alenia Space nella realizzazione di satelliti per l¹osservazione della Terra basati su tecnologie radar - ­ ha detto Donato Amoroso, ad di Thales Alenia Space Italia e deputy Ceo di Thales Alenia Space - la nostra azienda è stata premiata ancora una volta, dimostrando le capacità e le competenze necessarie per affrontare le sfide tecnologiche che questo programma rappresenta nonché la perfetta corrispondenza con le strategie europee nell¹ambito delle politiche ambientali".

Basato sulla piattaforma Prima, sviluppata da Thales Alenia Space per conto dell¹Agenzia Spaziale Italiana, i satelliti Copernicus Sentinel 1 C e 1 D avranno un peso al lancio di circa 2300 Kg e osserveranno il nostro pianeta da un'altezza di 700 Km e con una risoluzione tra i 5 e i 25 metri, a seconda della modalità operativa selezionata.

Anche Finmeccanica-Selex ES contribuirà allo sviluppo dei satelliti Sentinel 1C e 1D, che saranno equipaggiati con i sensori d¹assetto Autonomous Star Tracker.

I principali obiettivi della missione Sentinel-1 sono realtivi a mappatura delle aree urbane e degli impatti ambientali, monitoraggio dei rischi da movimenti della superficie terrestre, sorveglianza dell¹ambiente marino, sicurezza marittima, monitoraggio dei ghiacci marini, monitoraggio delle foreste e dei cambiamenti climatici, immediata risposta dei servizi di emergenza.

I programmi Sentinel dell'Esa includono sei famiglie di satelliti ognuna equipaggiata con strumentazione dedicata alla specifica missione di tele-rilevamento dei dati climatici: Sentinel-1 è progettato per assicurare la continuazione dei dati radar di Ers e Envisat.
Il satellite Sentinel 1A,lanciato nell¹Aprile 2014 è oggi pienamente operativo mentre il satellite gemello Sentinel 1B, il cui lancio è previsto nella primavera del 2016, è in fase finale di test presso lo stabilimento Thales Alenia Space di Cannes.

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