Maria Grazia Cucinotta in Cina solo per tre ore: viene rispedita indietro per il visto scaduto

Maria Grazia Cucinotta madrina del volo Roma-Pechino Alitalia
di Luisa Mosello
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Sabato 23 Luglio 2016, 20:35

Cina andata e ritorno, in tempi record, per Maria Grazia Cucinotta. L’attrice siciliana, scelta come madrina per il volo diretto Alitalia Roma-Pechino (riaperto dopo tre anni), qualche giorno fa ha visto sfumare in poche ore la sua visita nel Paese del Dragone. Dove è rimasta poche ore e solo in aeroporto. Motivo? E’ stata rispedita indietro in tutta fretta (e in classe economica) perché “Inadmissible passenger”. Come dire: respinta, a causa del visto non in regola. E non perchè non gradita al pubblico cinese, o perchè osteggiata dalle donne del luogo timorose di perdere i loro mariti stregati dalla bellezza mediterranea della donna italica...

 

Niente di tutto questo. La causa del rientro forzato stava tutta in bolli e dintorni. All’arrivo i controlli non sono andati a buon fine e la Cucinotta è rimasta bloccata nello scalo della capitale cinese alle prese con la polizia della dogana. Che non si è fatta "incantare" dalla bella attrice (che sembra si sia parecchio infuriata per l’accaduto) e non ha voluto sentire ragioni. Dopo dieci ore di volo già alle spalle insieme alla delegazione del ministro Franceschini (la partenza era stata alle 14,30 dalla Capitale e l’arrivo il giorno dopo, praticamente all’alba alle 6,20) la madrina della compagnia di bandiera nazionale è stata rispedita a casa. Dopo solo tre ore passate soltanto in aeroporto, sullo stesso Airbus 330 che l’aveva portata in Oriente.

Lei, che in Cina ci va spesso per lavoro, ha minimizzato dicendo che doveva comunque rientrare subito in Italia per ragioni di lavoro e di famiglia. E  per "consolarsi" della brutta avventura asiatica è andata nella familiare isola di Salina, madrina anche stavolta ma in terra natia, a due passi dalla sua città d’origine Messina, per il Mare Festival-Premio Troisi che si sta svolgendo alle Eolie.

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