Si è svolto oggi l’incontro “Lo Sport in Sapienza, trasformazione, inclusione e scoperta delle proprie potenzialità” a cui hanno partecipato atleti, dirigenti sportivi, imprenditori del settore, docenti e studenti-atleti. Durante l’incontro, sono state presentate le novità contenute nel “Regolamento per il programma Dual Career degli studenti atleti” approvato da Sapienza nonché tutte le opportunità sportive offerte alla propria comunità studentesca e agli studenti atleti, olimpici e paralimpici.
L'evento
L’appuntamento si è aperto con i saluti istituzionali della rettrice Antonella Polimeni. A seguire gli interventi di Rossana Ciuffetti, direttore dell’Area Sport Impact e della Scuola dello sport, sport e salute, chief of staff dei comitati olimpici europei; Fulvio Matteoni, responsabile relazioni istituzionali di Decathlon; Anna Lisa Minetti, atleta paralimpica; Cristina Limatola, prorettrice allo Sport, Sapienza Università di Roma; Elisabetta Verre, Cssu - Comitato sviluppo sportivo universitario. Sono intervenuti i laureati Sapienza Antonio Tartaglia, campione olimpico e vicecampione del mondo di Bob a due, ed Elena Micheli, bicampionessa del mondo di Pentathlon moderno. Ha preso parte all’iniziativa Marco Bernardi, Delegato allo Sport per i diversamente abili. L’incontro è stato coordinato dal prorettore alla Quarta missione ed ai rapporti con la Comunità studentesca Fabio Lucidi.
In collegamento Bebe Vio
In collegamento, Bebe Vio, campionessa paralimpica, mondiale ed europea in carica di fioretto individuale paralimpico, è stata la protagonista di una speciale intervista. Il Regolamento per il programma Dual Career degli studenti atleti Sapienza ha adottato il Regolamento che recepisce il programma Dual Career destinato agli atleti di alto livello che intraprendono la carriera universitaria. Con questo provvedimento l’Ateneo intende tutelare il diritto allo studio, favorendo l'equilibrio tra l'impegno nella formazione accademica e l'impegno nell'attività sportiva. «Il nuovo Regolamento adottato dalla Sapienza offre opportunità concrete per bilanciare con successo gli impegni accademici e quelli sportivi, massimizzando il proprio potenziale in Pag 2 entrambi i campi – spiega la rettrice Antonella Polimeni - L’obiettivo delle misure approntate è far sì che lo studente-atleta costruisca, parallelamente alla propria carriera sportiva, un percorso formativo di qualità che possa creare basi solide per un futuro professionale».
Le misure contenute nel Regolamento, in vigore dall’anno accademico 2024-2025, riguardano le studentesse e gli studenti atleti dei corsi di laurea, laurea magistrale e a ciclo unico, fino al secondo anno fuori corso, nonché gli iscritti ai corsi di dottorato e alle scuole di specializzazione. È prevista la possibilità di concordare al momento dell’immatricolazione o dell’iscrizione, un percorso formativo part-time con un numero di crediti variabile fra 18 e 45 crediti, invece dei 60 crediti/anno di norma previsti.