La polemica contro la partecipazione di Jorit al festival della Gioventù di Sochi (con tanto di foto con Putin) non si è fermata alle parole. A farne le spese infatti è stato un dei suoi murales a Roma, dedicato a Luana D'Orazio, la 22enne morta in un incidente sul lavoro nel 2021. L'opera, realizzata all'esterno del Csoa ExSnia Viscosa, nel quartiere Pigneto, è stata imbrattata il 13 marzo con varie scritte, compresa «Slava Ukraini», «Gloria all'Ucraina».
Gli altri murales a Roma
Ma a Roma sono tante le opere di Ciro Cerullo (questo il vero nome di Jorit), molte delle quali in quartieri periferici, realizzate nel corso degli anni. Alcune hanno un carattere prettamente politico: al Tufello (in via delle Isole Curzolane) ad esempio c'è il ritratto Valerio Verbano, il militante di Autonomia Operaia ucciso il 22 febbraio 1980 in un agguato nella sua casa in via Monte Bianco, nel quartiere Monte Sacro. Il murales fu presentato nel 2021, per il 41esimo anniversario dalla sua uccisione (rimasta in tutti questi anni avvolta nel mistero). Al Quarticciolo (in via Ugento) c'è invece il murales dedicato a Marielle Franco, attivista brasiliana nota per il suo impegno in difesa dei diritti umani e dell’ambiente.
Poi c'è tutto il filone dedicato allo sport. Uno dei murales più noti è senz'altro quello dedicato al film "Il Campione", all'esterno di un palazzo dell'Ater nel quartiere Trullo (zona in cui fu girato e ambientato il film). La storia racconta di Christian Ferro (interpretato da Andrea Carpenzano), giovane promessa della Roma calcio. Un altro campione del mondo del calcio - lui invece esistente - ritratto da Jorit in passato è Ciro Immobile: il murales con l'attaccante della Lazio si trova a via Luthuli (Ponte di Nona Vecchia) e fu realizzato in occasione della finale di Coppa Italia del 2019 tra Lazio e Atalanta. Anche se l'opera più famosa è senz'altro quella che ritrae Diego Armando Maradona nel "Bronx" di Napoli, il quartiere San Giovanni a Teduccio. Murales che sarà distrutto: nessuna querelle legata alle posizioni di Jorit, ma la necessità di riqualificare il quartiere.