Fiumicino, vendeva bevande a prezzi stracciati: scoperta azienda con 288 lavoratori in nero

Blitz della guardia di finanza a Fiumicino in un'azienda di commercio all'ingrosso. Omessi versamenti previdenziali per 6,5 milioni di euro

Scoperta dalla Finanza azienda con 288 lavoratori in nero
2 Minuti di Lettura
Martedì 23 Aprile 2024, 09:59 - Ultimo aggiornamento: 11:55

Sul mercato andava a gonfie vele, grazie a prezzi di vendita inferiori anche del 25% rispetto alla concorrenza. Ma un'azienda romana di commercio all'ingrosso di bevande, con stabilimento a Fiumicino, poteva permettersi un listino "stracciato" soltanto perché agiva illegalmente. I Finanzieri del comando provinciale di Roma, congiuntamente a personale della direzione di coordinamento metropolitano dell’Inps, infatti, hanno scoperto che lì ci lavoravano 288 persone in nero.

Roma, raffica di borseggi in aeroporto: presa la banda delle rom incinte. Almeno 10 colpi in poche settimane

Fiumicino, l'azienda con 288 persone in nero

A destare sospetti sono stati proprio le condizioni di vendita estremamente vantaggiose.

Dagli accertamenti delle Fiamme Gialle della compagnia di Fiumicino e del servizio di vigilanza ispettiva dell’Inps, è emerso che le maestranze erano state formalmente assunte da una società cosìddetta “cartiera”, costituita cioè ad hoc per addossarle gli oneri fiscali e contributivi, che somministrava il personale “dipendente” a imprese bisognevoli per le lavorazioni.

Truffa in criptovaluta da 63 milioni di euro, quartier generale a Frascati: un arresto e 21 denunce

Con tale meccanismo sarebbe stato omesso il versamento di contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi per oltre 6,5 milioni di euro. Inoltre, è stata riscontrata la violazione di alcune pattuizioni del Contratto Collettivo Nazionale della categoria, con il peggioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti. I rappresentanti legali delle due società, fornitrice e utilizzatrice dei lavoratori, sono stati anche denunciati per l’ipotesi di reato di somministrazione fraudolenta di manodopera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA