Sanità nel Lazio, Zingaretti: «Liste d'attesa, in tre mesi le abbattiamo»

Sanità nel Lazio, Zingaretti: «Liste d'attesa, in tre mesi le abbattiamo»
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Martedì 11 Aprile 2017, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 14:16
Nuovo decreto della Regione contro le liste di attesa. Il presidente Nicola Zingaretti promette: in tre mesi almeno il 90 per cento delle prescrizioni di primo accesso a visite e accertamenti sanitari gli standard di risposta entro i
termini indicati a livello nazionale, cioè 30-60 giorni massimo di lista d'attesa. È quanto prevede il Piano Regionale per il Governo delle liste d'attesa presentato da Zingaretti insieme al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e al direttore della cabina di regia della sanità Alessio d'Amato.

Con il nuovo piano regionale per le liste d'attesa è prevista l'indicazione scritta dal medico sulla ricetta del grado di urgenza della prestazione: una U (urgente) sarà da eseguire entro 72 ore; una B (breve) entro 10 giorni. Le D (differibili) saranno appunto da eseguire entro 30 giorni per le visite e 60 per le prestazioni strumentali. Ci
sono infine le P (programmate) da eseguire entro 180 giorni.

Spiega Zingaretti: «Non è più accettabile che se si entra in una struttura pubblica se si paga si fa l'analisi il giorno dopo, se non si può pagare magari arriva dopo 4, 5 o 6 mesi. Abbiamo approvato un piano, investiamo 10 milioni di euro, laboratori e ospedali saranno aperti anche nei fine settimana e fino alle 22 per dare più slot alle prenotazioni e per le analisi. Attiveremo da maggio dei luoghi dentro le case della salute o nei laboratori si potrà andare anche senza prenotazione, magari aspettando qualche ora per fare le analisi».
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