La pioggia violenta che si è abbattuta sulla città. O forse infiltrazioni d'acqua. Senza dimenticare i possibili rischi di una mancata o insufficiente manutenzione. È ancora presto per capire le cause del crollo, che ieri si è verificato in via del Corso, dove alcuni elementi di un cornicione del palazzo accanto al Disney Store, sono caduti sul marciapiede. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco che hanno provveduto a verificare la solidità del cornicione stesso e degli intonaci, rimuovendo eventuali frammenti pericolanti. Nessun ferito, nessun danno di rilievo. La paura però non è mancata. «Un miracolo che nessuno si sia fatto male», il racconto di alcuni testimoni.

IL CEDIMENTO
Quel tratto di strada, infatti, è teatro di un costante viavai, che si fa ancora più intenso nel fine settimana, e soprattutto di passeggiate che hanno spesso come protagonisti genitori con bambini, anche piccoli, attirati dal vicino negozio, specie in questi giorni alla ricerca dei primissimi addobbi di Natale. La causa più probabile del cedimento sembra essere l'acqua. Sono state almeno cento le operazioni effettuate in città per allagamenti e infiltrazioni, sia in strada sia in appartamenti. Per i vigili del fuoco, interventi per crolli, come quello avvenuto in via del Corso sono «ordinari», grazie al fatto che nessuno si è fatto male. Una vera fortuna. A rendere ordinaria l'operazione, ormai, però sembra essere pure la frequenza, decisamente alta, dei crolli, almeno a giudicare dai casi verificatisi negli ultimi giorni.

I PRECEDENTI
Appena un giorno prima, in via Montezebio, a Prati, poco distante da piazza Mazzini, si sono staccati alcuni pezzi di un cornicione, caduti proprio davanti all'ingresso di una pizzeria a taglio, frequentata principalmente dagli alunni, pure delle elementari, degli istituti della zona e non a caso soprannominata la pizzeria dei bambini. Anche qui, una combinazione che non ci siano stati feriti. A mettere potenzialmente a rischio l'incolumità dei passanti, il giorno precedente, era stato il cornicione di un palazzo in via Rasella, zona piazza Barberini. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per la messa in sicurezza. Rischiava, infatti, di crollare sulla via affollata da romani e turisti. Risalendo indietro nel tempo, i casi non mancano. Poco più di due settimane prima, il 18 ottobre, sono stati alcuni intonaci caduti dalla tangenziale, in via dello Scalo San Lorenzo, all'altezza del civico 42, ad abbattersi sulla strada. Un'auto parcheggiata è stata danneggiata dal cedimento e il traffico è stato fortemente rallentato. L'elenco di crolli, escludendo quelli minori che interessano solo intonaci, potrebbe continuare a lungo. Lo scorso maggio, in via Pineta Sacchetti all'incrocio con via Pio IX, a franare è stato il muro di cinta di un supermercato. In primavera, invece, in via Cola di Rienzo, un pezzo di cornicione è caduto da un palazzo colpendo e ferendo in modo non grave un uomo che stava tranquillamente passeggiando, lungo la strada affollata. Il passante è stato portato in ospedale.