Roma Nord contro Roma Sud, a piazza Cavour la movida come campo di battaglia

Roma Nord contro Roma Sud, a piazza Cavour la movida come campo di battaglia
di Veronica Cursi
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Domenica 16 Ottobre 2016, 09:20 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 12:26
Una piazza divisa in due. Roma nord contro Roma sud. L'eterna sfida di modi e stili di vita che a 16 anni può costare anche molto. Succede quando un feudo pariolino come Cavour viene occupato dai ragazzi di Roma sud con i loro motorini e le sneakers ai piedi. «Quelli che dalla Colombo vengono per spartirsi il territorio» dice qualche ragazzo, scimmiottando un linguaggio da gangster di qualche serie Tv. Un ritrovo esclusivo per chi ha dai 14 ai 19 anni, dove tra selfie, sigarette e qualche slogan politico poco convinto, si gioca a fare i duri.

RAP FREE STYLE
Da qualche tempo è così che passano le serate a piazza Cavour: i pariolini in camicia e macchinette sul lato destro e quelli di Roma sud piazzati stabilmente a sinistra. Una convivenza forzata che è sempre stata abbastanza pacifica. Nonostante tutto. Due fazioni diverse per modi di fare e di dire, per le scuole che frequentano, i gusti musicali e politici, che si guardano da lontano e si sfidano a colpi di free style, una gara rap dove i due mondi si danno battaglia ma solo a parole. Anche se da lì alle mani, spesso, il passo è breve. «Basta uno sguardo di troppo, una frase in più, una battuta ad una donna di un altro gruppo e lo schiaffone è assicurato», ammette Giulio C., 16enne di Prati. Fa parte delle regole del gioco. Un gioco che ora sta diventando troppo pericoloso. «Questo luogo non è di nessuno - ribatte Max, 17 anni, di San Paolo - mica se lo sono comprato».

PRESIDIO FISSO
Già nel 2012 la piazza era stata teatro di un maxi rissa tra 200 persone dov'erano spuntate spranghe e catene. Tanto che nella piazza era stato installato per qualche tempo un presidio delle forze dell'ordine. Poi negli anni ciclicamente qualche sabato sera «c'era sempre il gruppo più sgamato che cercava rogna e minacciava con i caschi in mano», raccontano ancora i frequentatori abituali. Fino a venerdì sera quando un ragazzo di 16 anni è stato accoltellato ed è finito in ospedale. «Questo è sempre stato il nostro territorio - dice Lorenzo, 17enne del Fleming - quelli di Roma sud sono venuti qui a cercare guai». «Cavour non è mica vostra», replicano i giovani che vengono dall'Eur, dalla Garbatella o dalla Magliana.

RESIDENTI ESASPERATI
«É davvero faticoso ogni sera rientrare a casa - dicono i residenti esausti - sta diventando la nuova Campo dei Fiori. Anzi peggio. Perché qui non si arriva e ci si ubriaca, ma si arriva già bevuti». Tra il terrore degli abitanti della zona, stanchi di assistere a risse notturne, caos e schiamazzi per strada, le mamme e i papà preoccupati che spiano i figli dalle macchine, li seguono con le app dei cellulari o si appostano all'uscita del cinema. Birre, sigarette, canne. Al massimo un moscow mule in qualche bar di zona. Cocaina? «Qui ne circola poca», racconta Lucrezia, 15 anni studentessa del Gesù e Maria.
Così serate passate a ridere ed a innamorarsi, si trasformano in nottate di botte tra i giardini di ghiaia e le palme. «Ci vediamo a Cavour», si scrivono i ragazzi su Whatsapp dove sono nati gruppi dedicati al ritrovo must per eccellenza. E lì, sul web, ci si da appuntamento anche per la rissa. Armi incluse.