«A personaggi come Orfini ed Esposito non possiamo e non dobbiamo rispondere. Sono dei mendicanti di visibilità, mendicano titoli di giornale. Noi voliamo più alti», ha continuato Di Battista, «Dovremo schivare tanti attacchi, proveranno a screditarci in ogni modo. Oggi il Tg1 è diventato l'ufficio stampa del Pd, ma noi voliamo più alti degli insulti, studiamo soluzioni per la città e lavoriamo per cambiare Roma.
Non basteremo solo noi, la città dovrà sostenerci quando avremo tutti contro: i lobbisti del cemento e dei rifiuti, manderemo via dirigenti corrotti inseriti da Alemanno e confermati da Marino». Per Di Battista «con il debito lasciato dai partiti a Roma, più di 13 miliardi, oggi avremmo potuto implementare il reddito di cittadinanza. Non scenderemo a patti e a compromessi con nessuno. Il Pd va ignorato, loro rappresentano il vecchio». E conclude: «Se i romani vogliono una bella faccia votassero i partiti, noi ai romani diciamo che siamo pronti ma dovete aiutarci anche voi, ognuno deve fare il suo per combattere il sistema».
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