“Con il programma Erasmus + riusciamo a mettere in piedi dei programmi di scambio e di mobilità che permettono ai ragazzi di girare l’Europa e acquisire quell’esperienza che sarà indispensabile per affrontare il mondo del lavoro – spiega Giacomo D’Arrigo, direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani –. In questo modo si può crescere con un approccio e una impostazione di livello continentale che allarga gli orizzonti e aiuta ad essere più competitivi”. Un approfondimento specifico ha riguardato le opportunità per i giovani dal web alla vita reale. Le nuove tecnologie hanno caratterizzato la prima giornata di incontro con l’attività di digital graffiti che ha animato Piazza di Pietra: “Ormai il web è nelle corde dei ragazzi in maniera naturale e in questa terza edizione della rassegna abbiamo puntato sui social per far partecipare anche coloro che non erano fisicamente presenti all’evento – aggiunge il direttore D’Arrigo -. Tra l’altro siamo stati tra i trend topics più seguiti su Twitter”.
In primo piano anche lo sport con la presenza degli atleti azzurri Martina Caironi, Monica Contraffatto e Daniele Lupo, grandi protagonisti a Rio 2016.
L’esempio evidente di come lo spirito di sacrificio, la tenacia e la volontà uniti al talento, spesso, danno dei risultati eccezionali. Così come sorprendenti sono i numeri dell’Agenzia che negli ultimi tre anni è riuscita a spendere il 100% dei fondi europei (circa 12 milioni l’anno), immettendo nel circuito quella liquidità necessaria per aiutare i talenti italiani a confrontarsi e crescere in Europa.
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