Una statua di Papa Francesco al confine tra Messico e Usa

Una statua di Papa Francesco al confine tra Messico e Usa
di Franca Giansoldati
2 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Febbraio 2017, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 20:10
Città del Vaticano - Una imponente scultura di Papa Francesco con una colomba in mano da qualche giorno è stata issata a «El Punto», il punto di confine tra Messico e Stati Uniti, a metà strada tra Ciudad Juarez e El Paso, in Texas. Un luogo simbolico. La mano di Francesco protesa in avanti, verso l'America di Trump, lo sguardo vigile quasi volesse lanciare un silenzioso messaggio anti-muraglia. In quello stesso punto Papa Bergoglio un anno fa celebrava una affollata messa: da una parte, la gente di Ciudad Juarez, una cittadina violentissima e povera, dove i messicani se posso scappano. Al di là del filo spinato, in territorio americano, c'erano decine di migliaia di messicani divisi dai loro parenti al di qua del filo spinato.

El Punto è diventato un luogo di preghiera. I vescovi hanno benedetto quella statua simbolica. Nei giorni scorsi sempre a Ciudad Juarez c'è stata una catena umana contro il muro che Donald Trump vuole costruire: a formarla oltre 1.500 persone per chiedere un cambiamento alle politiche migratorie della nuova amministrazione americana. Intanto quella statua di metallo, totalmente bianca per riverberare la luce del sole ed essere visibile anche da lontano, è alta quasi cinque metri. È stata benedetta dal vescovo Josè Torre Campos durante una messa celebrata sul confine. Lo scultore che la ha realizzata, grazie anche a manodopera di tanti volontari, è un messicano, Pedro Francisco Rodriguez. Il denaro necessario per la lavorazione è stato raccolto tra la gente così come il bronzo per la fusione. Per tutti la statua significa speranza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA